Pesaro

Pesaro, da ottobre isole ecologiche in centro al posto del porta a porta. Centrodestra: «Ora tariffa puntuale»

I consiglieri di Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Prima c'è Pesaro: «Conferimento automatizzato, si abbassi la Tari»

I rifiuti in centro storico

PESARO – Niente più sacchetti in strada in centro storico, in autunno arrivano le isole ecologiche per la raccolta differenziata.

Decisione che vede d’accordo anche i consiglieri di centrodestra che però avanzano una richiesta. «Finalmente le isole ecologiche in centro storico – Esclamano i consiglieri comunali di centrodestra dei gruppi Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Prima c’è Pesaro – L’Amministrazione le annuncia per ottobre. Speriamo sia la volta buona».

«Da anni il centrodestra, in consiglio comunale e in quartiere chiede il superamento del porta a porta in centro storico e la creazione di isole ecologiche che sono il metodo ideale per migliorare il decoro urbano e introdurre la tariffa puntuale. Finalmente il comune ha cambiato idea e accolto la nostra proposta. Dobbiamo partire tutti da un presupposto: i rifiuti lasciati sulle strette strade del centro storico sono uno spettacolo brutto ed indecoroso per una città che vuole scommettere sul turismo e sulla cultura».

L’opposizione incalza: «Per anni, nonostante le tante proposte che abbiamo avanzato sul tema, ci siamo sentiti rispondere con ideologia che il porta a porta non poteva essere modificato e che isole ecologiche in centro storico sarebbero state inutili e superflue. Addirittura ci è stato risposto da qualche assessore che i sacchetti lungo le strade del centro sono belli perché mostrano l’attaccamento all’ecologia dei pesaresi. Ora che il Comune ha finalmente cambiato idea è fondamentale ottenere da Marche multiservizi un investimento che tenga assieme qualità della raccolta dei rifiuti e miglioramento del decoro. La scelta di puntare su ecoisole automatizzate va nella giusta direzione, quella che abbiamo da anni indicato». 

Per i consiglieri «Le isole ecologiche automatizzate con accesso limitato e personalizzato sono lo strumento con cui è possibile introdurre la tariffa puntuale ed il principio più differenzi – meno paghi. Questo ulteriore passaggio riteniamo sia l’incentivo migliore per aumentare la qualità e la quantità nella percentuale di raccolta differenziata e abbassare le alte tariffe TARI a fronte di una raccolta differenziata stazionaria invariata da almeno 5 anni (65,48% nel 2015 , 66,69% nel 2020) e di utili di MarcheMultiservizi in costante aumento (9,1 M€ nel 2015, 12,7 M€ nel 2018, 13,5 M€ nel 2020). I cittadini pesaresi hanno già dimostrato la loro sensibilità sui temi ambientali e hanno sempre rispettato con impegno e dedizione il regole ed i metodi attuati per attuare  la raccolta differenziata, senza aver mai visto una riduzione della tariffa, come inizialmente promesso. Non possiamo più perdere ulteriore tempo».