PESARO – Ketamina, turbo droghe, cocaina e pasticche per rave party. Arrestato 27enne di origini campane.
Prosegue l’attività della Polizia di Stato per il contrasto al traffico di stupefacenti, in particolare di quelle sostanze, pericolosissime, che vengono utilizzate nel corso dei rave party, eventi in quest’ultimo periodo particolarmente attenzionati dai media, anche a seguito dei recenti aggiornamenti della normativa sul loro svolgimento.
In tale contesto la Squadra Mobile della Questura di Pesaro ha acceso un focus su un cittadino italiano 27enne, di origini campane, da alcuni anni domiciliato in questa città, noto quale frequentatore di rave party e sospettato di condurre un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio del 15 marzo, gli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno effettuato un controllo nei confronti del ragazzo, all’atto del suo rientro a casa. Nella circostanza il giovane, allo scopo di sottrarsi al controllo e darsi alla fuga, ha opposto una decisa resistenza nei confronti dei poliziotti, che si sono visti costretti a immobilizzarlo e a richiedere l’intervento sul posto di una volante.
La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire nella tasca dei pantaloni del 27enne un involucro contenente circa 8 grammi di “Ketamina”. Inoltre, all’interno dell’abitazione, sono stati recuperati e sequestrati 20 grammi circa di cocaina, 110 grammi di hascisc, 62 pastiche di ecstasy-metamfetamina, marcate “Rolls Royce”, e altri 2 grammi di Ketamina, nonchè l’occorrente per il confezionamento in dosi, fra cui un bilancino di precisione.
A tale riguardo si sottolinea la pericolosità delle sostanze rinvenute e in particolare della “Ketamina”, originariamente un anestetico per gli equini, che agisce come potente psicodelico, producendo una sensazione dissociativa e allucinogena che può provocare una depressione respiratoria, anche fatale e della metamfetamina il cui uso prolungato, oltre a danni neuropsichiatrici, può provocare collassi cardiocircolatori, emorragie e infarti.
Il marchio impresso sulle singole pasticche “RR”, la pone nell’ambito delle “turbo droghe”, così come quelle marcate “Ferrari” o “Tesla”, che provocano anch’esse effetti devastanti e anche mortali.
A conclusione delle attività di rito, il giovane è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nella mattinata odierna il Giudice per le Indagini Preliminari di Pesaro ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti del 27enne.