PESARO – In vista dell’appuntamento alle amministrative 2024, parte il dibattito pubblico sui temi cardine per la città.
Per questo venerdì 19 maggio è fissato il primo laboratorio: “Una città di servizi: nidi, infanzia e sport”, alle 17.30 nel Centro socio-culturale Novecento “Pino Monaldi”, in via del Cinema 41.
Ci saranno Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza; Mila Della Dora, assessora allo Sport e alla Rapidità; modera Giampiero Bellucci, Segretario PD Pesaro.
All’interno dei vari laboratori i partecipanti saranno accompagnati e affiancati dagli assessori di riferimento della città a cui, oltre allo sviluppo dell’analisi politica, potranno raccontare le proprie esperienze dando voce
ad alcune testimonianze attive.
«Siamo convinti che alla base del nostro Partito debba esserci un percorso di analisi e di racconto di quanto messo in campo fino ad oggi, ascoltando e interrogandosi sui miglioramenti e consolidamenti da fare per la città, valutando le correzioni e le criticità che fino ad ora non sono state superate – spiega il Segretario PD Pesaro Giampiero Bellucci -. Sono fermamente convinto che in questo percorso, se ci impegniamo e ci coinvolgiamo in prima persona, invitando anche coloro che orbitano attorno a questi settori, riusciremo ad essere politicamente più convincenti e forti. Per noi stessi e per le scelte che andremo a definire nei confronti degli ipotetici alleati politici. In questi ultimi mesi in cui ci siamo dedicati alle sedi di confronto con i cittadini, in primis con le assemblee di quartiere, ci siamo resi conto che alcune scelte strategiche vengono date spesso per scontate. A tratti dovute. Così facendo diluiamo lo spessore strategico e la spinta propulsiva delle scelte politico-amministrative che caratterizzano la gestione della nostra città.
Oggi più che mai dobbiamo partire dai cardini della nostra azione politica. Nelle recenti analisi del voto – conclude Bellucci -, dopo le sconfitte elettorali, è stato più volte detto da media e cittadini che dobbiamo tornare tra la gente, ponendo in evidenza che non siamo stati in grado di portare il vissuto delle persone nelle nostre scelte politiche. Il
percorso che presentiamo vuole proprio realizzare questo desiderio e questa missione: sempre dalla parte delle persone più fragili, delle famiglie che lavorano onestamente, delle persone che chiedono e necessitano di servizi e che desiderano una città migliore per sé, i propri figli e per i propri anziani».