PESARO – Cavalcaferrovia, lavori e chiusure notturne. Per circa un mese – da lunedì 23 ottobre fino a sabato 25 novembre – chiuderà al traffico, in orario notturno, il cavalcaferrovia De Sabbata. «Il divieto di circolazione è necessario per consentire i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza di un’arteria viaria principale della città, le cui operazioni di ripristino stanno proseguendo nel rispetto del cronoprogramma dell’intervento da 3milioni di euro (contributo ministeriale) che stiamo realizzando» spiegano gli assessori al Fare Riccardo Pozzi e all’Operatività Enzo Belloni.
Le operazioni si svolgeranno in orario notturno, dalle ore 23 alle 5 del mattino successivo, e comporteranno la chiusura alla viabilità delle rampe di accesso e dell’intero cavalcaferrovia (sospeso anche il traffico ferroviario), come previsto dall’ordinanza n. 2145 del 19/10/2023 emessa per permettere la sostituzione del guardrail di entrambi i lati della carreggiata, che terminerà alla fine di novembre.
«Se da una parte la chiusura al traffico comporta qualche disagio – aggiunge Belloni -, dall’altra è un segno tangibile di come ben sta proseguendo questo cantiere che riconsegnerà, al meglio, e in tempi brevi, un’opera molto sentita dalla città». Gli operai lavoreranno in piena sicurezza, e per un totale di 24 nottate, in questa fase di intervento a cui seguirà quella della sostituzione dei giunti di dilatazione (che garantiranno lo spostamento orizzontale tra campate e strutture in elevazione e permette di raccogliere in modo efficace le acque meteoriche), della nuova illuminazione e infine, quella di asfaltatura.
A ottobre, il cantiere sarà attivo da lunedì 23 (ore 23) a venerdì 27 ottobre (ore 5 del mattino). Lavori anche lunedì 30. A novembre gli interventi e i divieti di accesso al cavalcaferrovia saranno validi nelle notti dell’1, 2, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21, 22, 23 e 25.
«Stiamo proseguendo come indicato dal cronoprogramma – precisa Pozzi – messo a punto grazie alla bella collaborazione con RFI, che stiamo rispettando alla lettera e che prevede 12 mesi di lavori. Ci permetterà di restituire l’infrastruttura a 4 corsie alla città entro la prossima primavera con, tra l’altro, la nuova illuminazione a completare la messa in sicurezza dell’opera». L’intervento del cavalcaferrovia, «Ha avuto un percorso articolato – ricorda l’assessore al Fare – attivato dalle verifiche di staticità fatte nel 2019 su diversi infrastrutture viarie del territorio comunale. Verifiche da cui sono emerse criticità e a cui è seguito un primo intervento da 313mila euro, realizzato grazie alle risorse dell’Amministrazione individuate dall’assessore Belloni. Una scelta che ci ha “portato avanti” nella progettazione, che ci ha permesso di guadagnare punti nelle graduatorie ministeriali e, di conseguenza, di ottenere i 3milioni di euro per l’attuale operazione “straordinaria” sull’intera infrastruttura».
L’assessore al Fare, ha poi snocciolato gli altri cantieri aperti nell’area della stazione ferroviaria, tra cui quelli al sottopasso ciclopedonale «che prevede la riduzione della pendenza all’8% e il potenziamento dell’illuminazione»; quello del “Bike Hub”, «alla fase finale e che trasformerà in un deposito di biciclette “smart” e sicuro il manufatto dell’area di Porta Cappuccina»; la modernizzazione e restyling della stazione ferroviaria, dal costo complessivo di circa 16 milioni di euro (8 di Rfi e circa 8 del Comune), che prevedono, tra l’altro, un nuovo ingresso lato sud, un rinnovato piazzale e fabbricato viaggiatori, più parcheggi, spazi verdi e ciclabili».