Pesaro

Pesaro, lavori ai contenitori culturali: cantieri per oltre 44 milioni di euro

Il sindaco: «I lavori stanno procedendo e nessun sito è bloccato, con i fondi intercettati è stato possibile avviare il recupero di tutti i palazzi storici»

Il portale dei musei civici

PESARO – Contenitori culturali e cantiere. Ecco lo stato dell’arte dei lavori.

Il sindaco Andrea Biancani, accompagnato anche dall’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi e dai tecnici del Comune di Pesaro, ha svolto alcuni sopralluoghi nei palazzi della cultura in cui sono attualmente in corso i lavori di riqualificazione con i fondi PNRR intercettati. «Già in campagna elettorale, quando mi sono presentato ai cittadini, avevo evidenziato le difficoltà che si sarebbero potute incontrare per avviare e concludere i tanti cantieri della città – annuncia Biancani -. Questo per via di diversi fattori come, per esempio, le varie complicazioni relative agli aumenti del costo dei materiali e gli ostacoli che spesso emergono nell’operare in palazzi storici e delicati come questi», ha precisato Biancani.

«Dal sopralluogo svolto qualche giorno fa, ho verificato lo stato dei lavori che stanno procedendo bene e secondo il cronoprogramma. Nessun cantiere è bloccato, alcuni (ex Manicomio e progetti ITI) inizieranno l’anno prossimo e complessivamente sarà possibile avviare il recupero di tutti i palazzi storici della città», rassicura Biancani.

Per la prima volta nella storia della città, «ogni edificio pubblico di proprietà comunale, San Benedetto compreso nella “nostra” porzione di proprietà, è stato messo al sicuro con importanti investimenti che ci garantiscono la riqualificazione dei palazzi culturali – hanno precisato il sindaco Biancani e il vicesindaco e assessore alla Cultura Daniele Vimini -. La nuova Giunta sta facendo un grandissimo lavoro per accelerare i cantieri e la ricerca di finanziamenti per il completamento degli edifici che, comunque, anche allo stato attuale, vedrà per ogni immobile la riapertura e il completamento di lotti funzionali, con l’obiettivo di non lasciare incompiute e con una gran parte delle strutture che verranno restituite all’immediata operatività. Le altre parti, invece, verranno completate in due tempi dopo aver ottenuto ulteriori risorse».

L’amministrazione, infatti, è già in moto per intercettare altri finanziamenti utili a completare le strutture, «anche se non sarà semplice trovarli per via dei gravi tagli che stiamo subendo da parte dello Stato, che ci toglieranno complessivamente oltre 7milioni in cinque anni». L’obiettivo, precisa il sindaco, «è sempre stato quello di poter spendere tutti i fondi intercettati e, constatato l’avvio di tutti i cantieri (e il prossimo avvio di quelli mancanti) per noi l’intento è stato ampiamento raggiunto».

I cantieri in questione, oggetto del sopralluogo, sono: Musei Civici (palazzo Toschi Mosca e Mazzolari Mosca – ex falegnamerie) – importo da 8.630.000,00; San Domenico (ex Mercato delle Erbe) – importo da 7.743.000,00; Palazzo Ricci – importo da 3.020.000,00 + 2.460.000,00; Palazzo Almerici – Museo e Biblioteca Oliveriana – importo da 4.940.000,00; Ex Manicomio (San Benedetto) – importo da 15 milioni di prossimo avvio nel marzo 2025; Orti giuli, Cortile di Palazzo Ricci ex Cinema Moderno (Progetti ITI)– importo da 3.360.000,00 di prossimo avvio nel 2025.

Un totale di oltre 44 milioni di euro investiti in cultura e nella riqualificazione di contenitori culturali in centro storico.

«Parallelamente – aggiunge Biancani -, ci stiamo impegnano a garantire i finanziamenti adeguati allo svolgimento di iniziative, eventi e festival che, assieme al patrimonio storico culturale, consentono alla città di accogliere al meglio i turisti, migliorando, non per ultimo, la vita e il tempo libero dei cittadini». 

Per far fronte a tutto, però, serviranno anche gli sforzi collettivi dei privati, soprattutto delle fondazioni, associazioni culturali e ditte del territorio «in cui confidiamo nella collaborazione proficua per il bene della città, al fine di portare al termine, in modo complessivo, tutti gli interventi di rifinitura dei quali il Comune di Pesaro si sta già ampiamente occupando. Azioni come queste si sono spesso messe in atto in passato grazie alla grande generosità delle persone. Mi viene in mente l’azione di restauro privato alla Madonnina dei Cappuccini (dei Lions Club Pesaro Della Rovere e Renco) o il recente doppio restauro al Portale dei Musei Civici (dei Lions Club Pesaro Host) e ancora l’ampliamento delle vetrate dei mosaici nel Duomo, grazie alla Fondazione Scavolini che ha contribuito in modo sostanziale anche alla creazione dell’Auditorium in via dei Partigiani, con 1 milione di euro di investimento. Sono sicuro che i cittadini risponderanno con il grande senso di solidarietà che da sempre ci contraddistingue e che ci ha reso, proprio in quest’anno, Capitale italiana della cultura 2024», conclude Biancani.

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