PESARO – Patrimonio librario e museale, l’idea di rendere aperte anche le collezioni private.
Il Consigliere di Centrodestra Michele Redaelli ha protocollato «una richiesta di modifica al regolamento sulle sovvenzioni alle attività culturali turistiche e sportive. In questo modo sarà possibile sostenere le realtà private che intendono mettere il loro patrimonio librario e museale a disposizione della cittadinanza rendendolo così un vero e proprio bene pubblico. L’incentivo sarà in termini di esenzioni o scontistiche dalle tassazioni comunali. In città ci sono già alcuni esempi operativi e virtuosi in questo senso».
E’ questo l’obiettivo di Michele Redaelli, Consigliere Comunale di Centrodestra, che porterà questo tema nel prossimo consiglio comunale. Il consigliere già da tempo segue le tematiche che riguardano la cultura ed in particolare sul tema del patrimonio librario si è fatto promotore nei mesi scorsi di un appello alla città, diventato anche interpellanza in Consiglio comunale, per la creazione di un sistema denominato “Biblioteca Diffusa”, in cui i cittadini possono mettere in compartecipazione i propri libri.
«Questo provvedimento ha lo scopo di sostenere, anche dal punto di vista amministrativo ed economico, chi si sta muovendo in questa direzione, per incentivare una cultura diffusa, uno scambio creativo e un arricchimento della nostra città. Con questa iniziativa vorremmo fare in modo che sempre più persone e realtà, piccole e grandi, possano rendere pubblico il loro patrimonio librario. Un patrimonio prezioso, che racconta l’identità personale dei singoli e che messo in condivisione può tracciare una grande storia della città di Pesaro e del nostro territorio».