PESARO – Nessuna risposta al telefono né al citofono di casa: un 54enne pesarese è stato trovato morto nel letto dallo zio. Il dramma è successo l’altra mattina a Case Bruciate in un’abitazione lungo l’omonima strada in una zona di campagna. Marco M. celibe, viveva solo in casa, nell’appartamento vicino allo zio 80enne.
Quest’ultimo lo ha chiamato al cellulare cercando invano. Dopo numerosi tentativi il familiare, preoccupato, ha deciso di verificare personalmente se fosse successo qualcosa e ha raggiunto la vicina abitazione bussando ripetutamente alla porta o facendo squillare il campanello, finché in qualche modo è riuscito a entrare in casa e poco dopo ha fatto la drammatica scoperta: il nipote era a letto, ma privo di vita. Uno choc per l’anziano familiare tanto che tra la scoperta e l’allarme dato alle forze dell’ordine è passato del tempo.
L’uomo ha avvisato i carabinieri del decesso e sul posto è intervenuta una pattuglia della vicina stazione di Borgo Santa Maria, insieme anche a un medico e all’ambulanza. Quanto alle cause si ipotizza un decesso per motivi naturali – il 54enne era in sovrappeso e soffriva di patologie legate al cuore e ai polmoni – anche se sarà l’autopsia, fissata dall’autorità giudiziaria a dire l’ultima parola. Una volta sul posto i carabinieri hanno comunque compiuto tutti gli accertamenti di rito per escludere la presenza di altre persone, o di segni di violenza sul corpo, o di eventuali sostanze o segni di effrazione nell’abitazione.