PESARO – Violenza contro le donne e femminicidio: casi sul territorio è il titolo del convegno organizzato dall’associazione Gens Nova con il patrocinio di Confcommercio Marche Nord, in programma l’11 dicembre alle ore 10, a Pesaro nella sala convegni dell’associazione. Dopo l’introduzione di Monica Panizza, delegata di Gens Nova Marche, interverranno Silvia Cecchi, sostituto procuratore presso il Tribunale di Pesaro; Irene Lilliu, sostituto procuratore presso il Tribunale di Urbino; l’avvocato Antonio La Scala, presidente nazionale Gens Nova; l’avvocato penalista Elena Fabbri.
«L’associazione Gens nova – spiega l’avvocatessa Fabbri – ormai da anni presente sul territorio pesarese per la tutela delle fasce deboli e dal 2004 a livello nazionale, presenterà un evento dedicato alla violenza di genere ed in particolare ai casi sul territorio marchigiano. I relatori dell’evento sono prestigiosi operatori del diritto: nello specifico due magistrati donne che si sono distinte sul campo per il proprio operato e il Presidente nazionale dell’associazione Antonio Maria La Scala, già premiato anche dal Presidente della Repubblica per l’attività svolta per il tramite dell’associazione. In qualità di avvocato di Gens Nova sul territorio, presenterò l’attività che svolgo quotidianamente sul territorio con la delegata della regione Marche, Monica Panizza, che introdurrà la mattinata di lavori. Un’occasione importante per sensibilizzare, educare e portare a conoscenza della cittadinanza che non si è da soli davanti al fenomeno della violenza di genere».
Confcommercio è pronta ad ospitare il convegno: «Ci fa molto piacere – sottolinea la vicedirettrice Agnese Trufelli – di collaborare a questo importante appuntamento. Come Confcommercio siamo particolarmente sensibili a queste tematiche e la scorsa settimana abbiamo voluto aprire il nostro convegno proprio ricordando la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La violenza è purtroppo un fenomeno strutturale e non emergenziale e le iniziative di sensibilizzazione e approfondimento, come questo convegno, vanno promossi quotidianamente, non solo il 25 novembre. Auspichiamo che presto ci siano ancora più risposte a questo fenomeno in continua crescita».