PESARO – Malore in mare, salvato dalla Capitaneria di Porto.
Nella prima mattinata del 7 gennaio è stata portata a termine una operazione di evacuazione medica d’emergenza di un membro dell’equipaggio di una unità intenta in attività di pesca a circa 35 miglia dal Porto di Pesaro. L’uomo ha accusato un malore ed è scattato l’allarme.
La macchina dei soccorsi si è prontamente attivata in virtù di una richiesta giunta alla Sala Operativa del Compartimento Marittimo di Pesaro da parte del comandante dell’unità, che riferiva la presenza a bordo di un marittimo colto da malore.
Sotto il coordinamento della Sala Operativa del 7° MRSC (Maritime Rescue Sub Center) di Ancona, è stata inviata sul punto la motovedetta CP 872 della Capitaneria di Porto di Pesaro, con a bordo personale medico del 118.
Giunto in teatro operativo, l’equipaggio dell’unità CP 872 ha provveduto ad effettuare il trasbordo dell’infortunato che veniva da subito sottoposto alle cure del caso e successivamente trasportato al porto di Pesaro ove ad attendere l’arrivo della dipendente motovedetta CP 872 vi era l’ambulanza della Croce Rossa Italiana.
«La salvaguardia della vita umana in mare resta da sempre il fine ultimo della funzione della ricerca e soccorso in mare della Guardia Costiera le cui donne ed i cui uomini sono chiamati ad intervenire, spesso, con condizioni di mare proibitive» afferma il Comandante della Capitaneria di porto di Pesaro.