Pesaro

Pesaro, maxi sequestro di mascherine e prodotti elettrici e da giardinaggio non a norma

Controlli delle Fiamme Gialle sul territorio: 110 mila i prodotti non in regola scovati in due esercizi cittadini. Due esercizi commerciali nel mirino

PESARO – Controlli della Guardia di Finanza di Pesaro-Urbino per tutelare i consumatori.
In particolare, nell’ambito di controlli in due diversi esercizi commerciali di Pesaro, sono stati
sequestrati oltre 53.000 prodotti di uso comune, utilizzati sia nel settore elettrico che in
attività di giardinaggio
, nonché mascherine filtranti in tessuto “face covering”, tutti non
conformi alla normativa in materia di sicurezza e, dunque, potenzialmente pericolosi per la
salute dei consumatori. Scattate sanzioni per i responsabili

L’importanza dell’etichetta

La commercializzazione di beni sul territorio nazionale richiede infatti l’obbligatoria
indicazione,
chiaramente visibile e leggibile, almeno della denominazione legale o
merceologica del prodotto, del produttore o importatore, del Paese di origine (qualora situato
al di fuori dell’Unione Europea), dell’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono
arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente e dei materiali impiegati, delle istruzioni e
delle eventuali precauzioni e loro destinazione d’uso. Tutte informazioni utili ai fini della fruizione e della
sicurezza del consumatore.

Tali dettagli devono figurare sulle confezioni o sulle etichette dei prodotti nel momento in cui sono posti in vendita, eccezion fatta per le istruzioni, le eventuali precauzioni e le destinazioni d’uso che possono invece essere riportate su altra documentazione illustrativa da fornirsi in accompagnamento ai prodotti stessi.
Al fine di evitare che gli stessi prodotti non sicuri fossero mantenuti in commercio presso i
diversi punti vendita nazionali facenti capo agli stessi esercizi commerciali, sono stati attivati
i Reparti del Copro territorialmente competenti per effettuare i medesimi riscontri. All’esito
dei quali è stata rinvenuta la medesima merce, per un totale complessivo di circa 110.000
prodotti non a norma.


Questi articoli sono stati ritirati dal mercato e posti sotto sequestro dalle Fiamme Gialle
ed i relativi responsabili sono stati segnalati alla Camera di Commercio per la definizione
delle sanzioni amministrative, previste per un importo fino a 25.800 euro.