PESARO – Molesta personale e clienti in un bar, tre chiamate alla polizia in un paio d’ore. La sua mattinata finisce in manette.
Si tratta di un ragazzo di 31 anni dell’Equador che al termine di una lunga notte, sotto l’effetto di alcol, ha iniziato a importunare i clienti e dar fastidio nel bar “Le Cinema Cafè” sulla Strada Statale Adriatica. Erano da poco passate le 6 quando gli agenti della Volante della questura di Pesaro sono intervenuti e gli hanno contestato l’ubriachezza molesta e lo hanno allontanato dal bar dove arrecava disturbo. Alle 7 il gestore dello stesso bar ha richiamato la questura perchè il soggetto si era ripresentato e continuava a disturbare. Quando gli agenti sono arrivati si era spostato.
Il tempo di allontanarci ed è tornato allo stesso bar. Il titolare così ha chiamato per la terza volta i poliziotti. Questa volta lo hanno trovato sul posto e appena gli agenti hanno provato a portarlo via per allontanarlo e identificarlo ha iniziato a dimenarsi, a spingere e colpire i poliziotti che sono stati costretti ad ammanettarlo. Durante la colluttazione un agente ha riportato una lussazione al dito giudicata guaribile in 5 giorni
Il 31enne è stato quindi portato in questura e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Anche in questura, appena arrivato ha proseguito con lo stesso atteggiamento.
Il ragazzo ha un lavoro stabile ed è inserito da tempo nel contesto cittadino. Durante l’udienza di convalida ha chiesto ripetutamente scusa agli agenti per l’aggressione e ha riferito di non ricordare nulla rispetto alla serata per via dell’alcol.
Il ragazzo è stato rimesso in libertà. Il suo legale ha chiesto i termini a difesa e valuterà la messa alla prova per l’estinzione del reato tramite lavori socialmente utili.