Pesaro

Pesaro, la morte di Biagiotti e le reazioni della politica. Bandiere a mezz’asta in Comune e Provincia

Ricci e Perugini: «Amministratore tenace dall’animo buono». Paolini: «Grande impegno politico e contributo costruttivo»

PESARO – La morte del consigliere Roberto Biagiotti scuote la città e la politica. Bandiere a mezz’asta in Comune e in Provincia.

Avvocato e consigliere comunale, aveva 40 anni. Lascia la moglie e un bimbo di due anni. «Una notizia che provoca enorme dolore – ha commentato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci -. Sono sicuro di interpretare il sentimento dell’intera comunità ricordando l’impegno civile e amministrativo che Roberto ha svolto in questi anni di lavoro in Consiglio comunale. Ha portato avanti con passione e determinazione le sue battaglie e le sue idee. Ci siamo trovati a volte su fronti diversi, a volte insieme, ma sempre nell’interesse della città e dei suoi cittadini. Roberto è stato un amministratore combattivo, un figlio generoso, un padre attento, un marito premuroso. Ha amato la città, con la stessa intensità con cui ha amato la sua famiglia, che abbraccio in questo drammatico momento. A nome mio personale, dell’Amministrazione tutta e dell’intera comunità cittadina, le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici, per la prematura scomparsa del caro Roberto che oggi ci lascia senza parole. Certi che non lo dimenticheremo». 

Roberto Biagiotti, 40 anni, era avvocato. È stato prima consigliere di Circoscrizione, poi nel 2009 eletto in Consiglio comunale. Ruolo che ha ricoperto anche dal 2019 ad oggi, prima come rappresentante della Lega, dallo scorso anno in maggioranza nel gruppo misto. Attualmente anche Consigliere provinciale in carica. Il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini ricorda: «Abbiamo praticamente iniziato insieme a coltivare questa bella esperienza di servizio per la nostra comunità: la politica. Eletti insieme in Consiglio, in fazioni opposte, ma sempre uniti dalla grande passione e dalla stima reciproca, che ci ha accompagnati fino ad ora.  Roberto è sempre stato forte, tenace e determinato e ne so qualcosa nella gestione delle battaglie consigliari in cui spesso mi ha trascinato con energia. Nei suoi occhi ho trovato la dolcezza di un animo buono, sensibile ed altruista che mi ha sempre dimostrato. A nome mio e di tutto il Consiglio Comunale le più sentite condoglianze alla famiglia di Roberto, che manca già tantissimo». 

Cordoglio espresso dal presidente Giuseppe Paolini per la scomparsa del consigliere provinciale Roberto Biagiotti: «È una notizia che ci sconvolge. Ci mancherà profondamente: Roberto era un giovane appassionato, curioso, impegnato nel territorio e per il bene comune. All’interno del consiglio provinciale ha sempre dato un contributo costruttivo. Con lui avevo un rapporto aperto e sincero, ci siamo confrontati spesso sulla vita anche nel periodo della sua malattia. Lo andavo a trovare spesso ed è stato forte, combattivo e tenace fino all’ultimo. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore. Per noi non sarà facile senza di lui». Sottolinea i tratti di umanità e collaborazione anche il direttore generale Marco Domenicucci: «Una persona di spessore, che ha sempre dimostrato grande rispetto per il nostro Ente nel suo ruolo di consigliere». Si unisce al cordoglio l’ufficio stampa della Provincia. In via Gramsci bandiera dell’Ente a mezz’asta in segno di lutto.

Andrea Biancani lo ricorda: «Una persona che conosco da molti anni. Prima per la sua passione, gli animali, poi per il suo impegno politico. Era un ragazzo sensibile, determinato, generoso e solare. Dopo aver saputo della gravità della sua malattia ho avuto la forza di andarlo a trovare, avendo la fortuna di stare un po’ di tempo con lui a parlare.
Mi ha colpito la sua forza interiore, la voglia di vivere, la speranza e la determinazione di farcela e con progetti per il prossimo futuro. Esprimo il mio cordoglio e le più sentite condoglianze alla sua famiglia, a tutti i suoi cari e a coloro che gli sono stati vicino».

© riproduzione riservata