PESARO – Mostra su Lucio Dalla, l’incasso copre il 25% delle spese. Presentata da Malandrino anche la seconda interrogazione sulla “Mostra Lucio Dalla” a cui ha risposto il vicesindaco assessore alla Bellezza Daniele Vimini. Il «Costo complessivo è stato di 154mila euro per l’organizzazione e la promozione, a cura del Comune. L’incasso di 33.069 euro».
La mostra – “spalmata” in un percorso che andava dai Musei Civici al Centro Arti Visive-Pescheria – ha registrato un numero di paganti pari a 2.568 (come il numero biglietti venduti), ma «il numero totale di visitatori è ben più ampio: conta anche le circa 500 persone dell’evento inaugurale e quelle presenti alle tante iniziative che si sono susseguite nei luoghi dell’esposizione».
Che ha fatto anche da sfondo a manifestazioni, «Tra cui le due feste realizzate in piazzale della Creatività, che hanno permesso di unire l’offerta della mostra e proporla ad altre centinaia di persone». Vimini ha ricordato che quella di Pesaro, era «La quarta tappa dell’esposizione che ha toccato in precedenza aree metropolitane; la copertura del biglietto ha coperto il 25-30% delle spese».
«Per dimensioni e massa critica “smossa” su Pesaro e provincia, ci si può ritenere soddisfatti. In termini di entrate siamo nella media delle mostre presentate in Italia. La sfida vera era raccontare il legame dell’artista con il territorio; inoltre la mostra è stata un’occasione, per i tanti artisti che hanno collaborato, per creare altri momenti musicali nei 5 mesi di apertura. Comunicativamente si è parlato della stessa facendo entrare Pesaro in un circuito ampio e importante», ha concluso Vimini.