PESARO – Botti di fine anno, la mozione per vietarli tassativamente in tutto il comune è stata presentata da Andrea Marchionni (Lega), vicepresidente Commissione Ambiente. Il consiglio la respinge.
«Ho presentato una mozione per indurre l’Amministrazione Comunale a estendere a tutto il territorio comunale il divieto di esplosione di petardi e fuochi di artificio vari almeno nei giorni del 31 dicembre e 1 gennaio.
Le ordinanze degli anni scorsi limitavano l’uso di questi petardi a poche vie del centro storico, al contrario di altri comuni italiani, come per esempio Cattolica e Fano, che estendono questo divieto a tutto il comune. Anche in Europa molte regioni o dipartimenti francesi e tedeschi quest’anno stanno considerando questo divieto durante i giorni di festa.
I rischi di infortunio (ustioni, danni agli occhi e ai timpani, ecc.) connessi a questi “botti” sono statisticamente noti e di questi tempi ridurre il motivo di accesso ai servizi sanitari di emergenza è prioritario. Certo, la voglia di festeggiare la fine di questo sfortunato annus horribilis è comprensibile, ma proprio per questo motivo è ragionevole evitare di peggiorare la situazione inutilmente».
Molti di questi petardi, che oltre a essere un rischio per le persone inquinano l’ambiente e molestano gravemente gli animali domestici e la fauna selvatica (specie gli uccelli), andrebbero in ogni caso a mio parere regolamentati in maniera più stringente a livello legislativo nazionale.
«Nel frattempo confido comunque nel buonsenso dei cittadini e soprattutto che almeno questo fine anno la maggioranza dei consiglieri comunali (in particolare quelli più attenti all’ambiente, al benessere animale e alla salute dei cittadini) di Pesaro sia d’accordo che un’ordinanza di proibizione dei botti su tutto il territorio comunale almeno nei giorni più a rischio sia non solo ragionevole, ma desiderabile. Una proposta analoga sarà presentata dal consigliere comunale e provinciale Giovanni Dallasta al Consiglio Provinciale».
La maggioranza in consiglio comunale ha respinto la mozione sottolineando che ci sono diverse tematiche da affrontare, nelle dovute sedi.