Pesaro

Pesaro, mucillaggini: le analisi Arpam parlano di acque balneabili

Biancani: «Molti disagi, innegabile il problema che si è creato per operatori turistici, pescatori, visitatori e cittadini ma chi lancia false informazioni crea un danno a tutti»

PESARO – Mucillaggini sì, ma acque senza pericolo. In base agli ultimi rilevamenti fatti dall’ente, le acque pesaresi risultano balneabili. Biancani: «Innegabile il problema che si è creato per operatori turistici, pescatori, visitatori e cittadini ma chi lancia false informazioni crea un danno a tutti» ha precisato il sindaco di Pesaro Andrea Biancani, a fronte della nota Arpam che fa chiarezza sulla “questione mucillaggini”.

Secondo i dati riportati dal sito ufficiale di Arpam, le acque pesaresi sono state definite “eccellenti” e, quindi, più che balneabili. Gli ultimi prelievi oggetto di analisi e pubblicati successivamente nel sito ufficiale di Arpam, sono relativi a pochi giorni fa, nello specifico al 5 e 8 agosto e hanno dato esiti rassicuranti per tutto il litorale pesarese, compreso quello di Gabicce Mare.

Le polemiche non sono mancate, così come le richieste di verificare la presenza o meno di un’alga tossica.

I prossimi rilievi, salvo piogge impreviste, sono fissati per il 2 di settembre. Arpam, per rassicurare l’utenza sulla situazione “mucillaggini”, ha anche pubblicato una nota a riguardo che chiarisce: «Tutti gli esiti delle analisi microbiologiche effettuate nei 207 punti di campionamento rappresentativi delle Bath Water individuate dalla Regione Marche ad inizio stagione balneare sono risultati conformi ai limiti di legge nel mese di luglio 2024; i campioni già prelevati per il mese di agosto, effettuati rispettivamente il 5 e 8 agosto a Pesaro e Macerata come da calendario prestabilito, sono risultati tutti conformi ai limiti di legge, e le relative acque pertanto balneabili, ad eccezione di un punto a sud della foce del fiume Musone, ricampionata in data 07.08.2024 e risultata poi anch’essa conforme».

Dopo l’analisi dei dati esposti pubblicamente da Arpam, il sindaco Andrea Biancani fa chiarezza:
«Capisco che non sia piacevole vedere il mare torbido ma è bene attenersi ai dati di Arpam che, ogni mese, come tutela e garanzia di cittadini e turisti, analizza le acque del nostro litorale e ne invia i resoconti dettagliati – ha sottolineato il sindaco di Pesaro Andrea Biancani -. In base a queste analisi vorrei rassicurare i tutti: la mucillagine c’è ed è ben visibile ma non è pericolosa e l’acqua è balneabile. Capisco il disagio di turisti e operatori del settore che, come già ho potuto constatare, stanno avendo un danno economico non indifferente. D’altra parte, capisco anche i cittadini pesaresi che, in ferie, vorrebbero godersi qualche ora al mare – aggiunge Biancani -. Una situazione non piacevole anche per i nostri pescatori che si sono ritrovati a dover fare i conti con questo grosso disagio, per questo faccio un appello a tutti: non diffondente false informazioni che, paradossalmente, rischiano di generare ancora più danni rispetto a quelli che sta creando la mucillaggine stessa. Dobbiamo essere seri e trasparenti, ARPAM che è l’ente deputato all’analisi dell’acqua, dal canto suo ha fatto le indagini e continuerà a farle nell’interesse pubblico, l’allarmismo immotivato è fuori luogo».

Riportando l’attenzione sui valori presentati da Arpsam, questi sono molto confortanti «e ben lontani dai limiti di legge che, in caso contrario, ne definirebbero la non balneabilità – ha proseguito il sindaco Biancani -. Vorrei comunque far presente a tutti i cittadini che quello che sta capitando in questi ultimi giorni va preso come monito per comprendere fino in fondo i danni del cambiamento climatico. I processi di formazione della mucillaggine sono legati a situazioni meteo-climatiche caratterizzate da mare molto calmo, aumento della temperatura dell’acqua e, di conseguenza, una riduzione della quantità di ossigeno presente nei mari, che contribuisce alla formazione di alghe e mucillagini». Estati sempre più afose non faranno altro che aumentare il fenomeno anche negli anni a venire. Parliamo di un evento che, seppur naturale, si protrae nel tempo «per via del cambiamento climatico in atto, legato allo stile di vita e al modello di sviluppo dell’uomo, ormai non più sostenibile. Spesso – sottolinea Biancani – diamo per scontato il nostro mare, pensando di poterlo sempre trovare limpido e pronto a rinfrescare le nostre estati ma, di fronte a queste situazioni, ci rendiamo conto di quanto l’equilibro della natura sia importante per garantirci una buona qualità della vita e di quanto questo dipenda dalle nostre azioni».

I dati dei campionamenti citati nel comunicato sono pubblicati nel sito ufficiale di Arpam: https://balneazione.arpa.marche.it, sezione “balneazione” e “lista stazioni prelievo”. Nella stessa sezione, nel riferimento “Informazioni”, è presente anche un riquadro che specifica la qualità dell’acqua da eccellente a scarsa.

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