PESARO – Multati perché non avevano adempiuto all’obbligo vaccinale per il covid. Ma il giudice di pace accoglie il ricorso.
È la storia di tre pesaresi che non accettavano il pagamento della sanzione e si sono rivolti all’avvocatessa Pia Perricci per avanzare il ricorso.
I vari decreti dell’epoca prevedevano l’obbligo vaccinale per insegnanti, figure sanitarie, over 50. E i tre pesaresi in questione appartengono proprio a queste categorie.
L’agenzia delle Entrate, su delega del Ministero della Salute, aveva inviato la cartella di pagamento di 100 euro per non aver ottemperato all’obbligo, ma questa sanzione, per effetto della legge 119 del 2022 era stata sospesa fino al giugno 2024. Tanto che la stessa Agenzia aveva sottolineato che nonostante fossero arrivate le cartelle nessuno doveva pagare la multa.
Il giudice di pace ha accolto il ricorso e i tre pesaresi non dovranno versare la somma richiesta. «Siamo molto soddisfatti – spiega l’avvocato Perricci –. Una vittoria importante, le motivazioni partono proprio dal fatto che c’è stata una sospensione e dunque il fatto che non dovevano essere inoltrate le cartelle di pagamento». Il giudice precisa anche «la totale incertezza» rispetto al mantenimento in vigore della sanzione una volta scadute le proroghe.
Perricci fa sapere che non si tratta di un caso isolato. L’avvocatessa segue altri dieci ricorsi di pesaresi che non ritenevano giusto il corrispettivo della multa.