PESARO – Il palazzo dell’Ex Tribunale ospiterà il Museo della Motocicletta, dove verranno esposti i 71 esemplari della collezione Morbidelli.
Dopo mesi travagliati in cui le moto sembravano finire all’estero e in asta, ecco la notizia che molti aspettavano. L’annuncio del sindaco Matteo Ricci nella sala Rossa del Comune: «Siamo molto soddisfatti dell’operazione che Asi (Automobilismo Storico Italiano ndr) ha concluso con la famiglia Morbidelli, grazie all’intervento del Ministero per i Beni e Attività Culturali. Sappiamo tutti quanta tristezza ha attraversato la città per la scomparsa di Giancarlo, uno dei grandi geni della nostra terra. Abbiamo rischiato che un patrimonio incredibile non rimanesse qui a Pesaro, è stata una vicenda complicata, ma il sogno non è svanito. Non abbiamo mollato, non lo ha fatto l’associazione Terra di Piloti e Motori, non hanno mollato gli appassionati e collezionisti, gli amici di Giancarlo, coloro che conoscevano bene la sua volontà».
«Abbiamo deciso di puntare tutto sul palazzo dell’Ex Tribunale – spiega il sindaco –, un luogo centrale che va a rafforzale la rete museale della nostra città. Lo spazio è di circa duemila metri, al primo piano dello stabile in via San Francesco. Il palazzo era destinato a uffici e attività comunali, ma per una serie di operazioni immobiliari fatte negli ultimi anni siamo riusciti a salvaguardare lo spazio per il museo».
Tra un paio di settimane riprenderanno i lavori, «nel frattempo abbiamo tutto il tempo per costruire un progetto di allestimento, promozione e per trattare con altri collezionisti il completamento del museo. Non sarà una cosa immediata, ma da oggi abbiamo la certezza che si farà. Ci tenevamo molto, perché attorno al motociclismo abbiamo avuto una grande storia, abbiamo un grande presente e sono sicuro che avremo anche un grande futuro. Il museo sarà un unicum mondiale, che diventerà un grande volano turistico. Insieme al vice sindaco Vimini stiamo pensando anche ad altre novità per i prossimi anni, legate al mondo dei motori».
Pesaro sempre più Terra di Piloti e Motori, «Un progetto su cui il presidente Paccapelo, la direttrice Rossini hanno investito molto. Grazie a tutti, fare un museo della motocicletta senza la collezione di Morbidelli non aveva senso. Un bel riconoscimento per Giancarlo e per la famiglia Morbidelli».
Alla conferenza presenti anche il presidente Asi Alberto Scuro, il consigliere federale Riccardo Zavatti, il presidente di Terra di Piloti e Motori Alberto Paccapelo e la direttrice Raffaella Rossini.