Pesaro

Pesaro “No Gnl” di nuovo in piazza per scongiurare l’impianto alla Fox Petroli

Il comitato ha informato i cittadini rispetto ai rischi. Tra esposti e raccolta firme, l'obiettivo è fermare il progetto

PESARO – ll comitato “No Gnl Pesaro” non molla ed è sceso in piazza del Popolo dalle ore 10 con un gazebo per fornire informazioni ai cittadini sul progetto di impianto di gas liquefatto all’area Fox Petroli. Al suo fianco, Legambiente. L’iniziativa è stata organizzata dalla Campagna Stop Gnl.

Il tema è l’ipotesi impianto liquefazione del gas. Il caso è balzato recentemente alle cronache scatenando reazioni delle associazioni della politica. Non solo l’esposto, ma anche il ricorso al Tar.

Il portavoce Roberto Malini e gli altri membri sono contrari al progetto di liquefazione del gas metano (Gnl) che prevede la costruzione di un impianto vicino a case, scuole e impianti sportivi nella zona di Tombaccia.

«Questo impianto produrrà 400 tonnellate di gas al giorno, con potenziali rischi per la salute e l’ambiente afferma Malini – inclusi inquinamento atmosferico e pericoli di esplosioni. L’area è classificata come a rischio sismico e di esondazione, aumentando ulteriormente le preoccupazioni per la sicurezza della comunità. È fondamentale mobilitarsi e opporsi a questo progetto per proteggere la salute pubblica e l’ambiente».

L’area si inserisce in una zona che viene classificata nella massima scala di rischio idrogeologico costituto dalla probabilità di esondazione del fiume Foglia.

«Il Gnl va mantenuto ad una temperatura di circa 160 gradi sottozero spiega Malini – e durante le operazioni di raffreddamento, di trasporto e di stoccaggio vengono rilasciate nell’aria diverse sostanze tossiche o cancerogene come ossidi di azoto, particolato, metano ed altri composti volatili, che andranno ad inquinare l’aria circostante. Il Gnl è altamente infiammabile ed il rischio zero in impianti di questo tipo non esiste. L’area infatti verrà riclassificata in base alla classificazione della Legge Seveso passando ad essere impianto industriale con un livello di pericolosità “di soglia superiore”, raggiungendo lo stesso livello di rischio della raffineria di Falconara».

Raccolta firme, esposti, petizioni, incontri pubblici, sono alcune delle iniziative che il comitato “No Gnl” sta portando avanti dai primi di gennaio, cioè, da quando il Ministero dell’Ambiente di concerto con gli altri ministeri collegati ha concesso l’approvazione della Valutazione di impatto ambientale, Via, per la riqualificazione dell’impianto della Fox Petroli, un’attività che non ha lasciato inermi i compenti della maggioranza del Consiglio comunale Pesarese. Il presidente della Commissione ambiente Lorenzo Lugli si è attivato per incontrare i dirigenti della Fox Petroli, i quali hanno invitato tutta l’assise comunale a visitare l’impianto e hanno illustrato loro il nuovo progetto e le qualificazioni tecnologiche per sventare i pericoli e mantenere in sicurezza impianto e cittadini da rischi di incendi ed eventuali esondazioni fluviali.

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