PESARO – No ai negozi etnici, sexy shop e bazar nel centro storico. Il Comune di Pesaro si è dotato di un regolamento per la tutela e il decoro del patrimonio culturale.
«Si tratta – spiega il sindaco Matteo Ricci – di un progetto in linea con le politiche che l’amministrazione sta portando avanti da anni, ovvero quelle di rendere le vie centrali di Pesaro sempre più di qualità». Prima il centro storico liberato dalle auto, poi la riqualificazione dei contenitori culturali, ora «un regolamento che tutela gli assi principali della città, evitando che si trasformino in vie etniche, di bazar, sexy shop o distributori automatici. Il Comune non è contrario alle attività straniere, ma Pesaro ha una caratteristica urbanistica da salvaguardare: non ci sono mai state vie etniche e vorremmo continuare su questa linea, con una presenza sparsa di queste categorie commerciali in modo tale da favorire le integrazione sociale ed economica».
Un regolamento che tiene conto della storica crisi del commercio, alla quale si è aggiunta quella legata all’emergenza socio-sanitaria che ha cambiato ulteriormente le abitudini dei cittadini, senza dimenticare il problema degli affitti. «Chi ne paga le conseguenze sono i piccoli commercianti, e il rischio è che si perda un pezzo di centro storico. In conclusione si tratta di un regolamento che ci consente di garantire la massima qualità possibile rimanendo nei parametri delle liberalizzazioni del commercio, parallelamente ai lavori di riqualificazioni già avviate e che proseguiranno nei prossimi mesi e anni».
Il regolamento per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico di Pesaro è stato presentato in conferenza stampa, dopo il sì arrivato della Giunta comunale e in attesa di essere approvato da Consiglio. «Si tratta – spiega l’assessore alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci – di un progetto pensato per lo sviluppo delle attività economiche e la tutela del centro storico, anche attraverso il contrasto al degrado e a quei comportamenti che portano alla lesione degli interessi generali, della salute pubblica, del decoro urbano e della tutela dell’identità storico-architettonica della città. Obiettivo del regolamento è tutelare l’immagine delle vie centrali della città, salvaguardandone le peculiarità, coniugando l’interesse pubblico al corretto sviluppo commerciale e turistico con le esigenze di migliorare la qualità della vita dei residenti». Come spiega l’assessore Frenquellucci si tratta di un atto di indirizzo, «La comunicazione verrà condivisa con la Regione Marche e la Soprintendenza, decorsi i 30 giorni si avrà l’approvazione definitiva. Il regolamento è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione di tutte le associazioni di categoria del territorio».
Presenti alla conferenza stampa il direttore di Confesercenti Alessandro Ligurgo, il segretario di Confcommercio Davide Ippaso e per Confartigianato Pesaro Urbino Camilla Giagnolini, che hanno sottolineato come «questo regolamento e l’impegno che si prende l’Amministrazione, rappresenta un bell’incentivo per continuare sulla direzione di riqualificare e ripopolare il centro storico. Non è un progetto volto ad escludere nessuna nazionalità, ma le attività devono essere consone al centro storico perché vogliamo che sia sempre più un salotto “luminoso” della città».