PESARO – Opere accessorie dell’autostrada, tutto pronto per i lavori. Tanto che il campo base lungo Strada Pantano-Castagni è diventato un punto logistico per le infrastrutture legate alla terza corsia.
Cosa c’è da fare? Amplia, la società partecipata di Autostrade per l’Italia, realizzerà le prossime opere accessorie della terza corsia dell’A14: la tanto attesa circonvallazione di Santa Veneranda, la bretella Gamba-Pica sulla Montelabbatese, il raddoppio dell’interquartieri. Nella partita, anche se con altri tempi, c’è il secondo casello. Quest’ultima infrastruttura ha un altro percorso burocratico e progettuale. E di conseguenza più indietro nell’iter di avvio dei lavori.
I tempi, in attesa del nuovo briefing, restano quelli indicati da Autostrade per l’Italia in occasione dell’inaugurazione della bretella di Muraglia. Il cronoprogramma prevede di procedere con l’apertura dei cantieri, tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2025, per la circonvallazione di Santa Veneranda e la bretella Gamba-Pica. In entrambi i casi, le opere propedeutiche sono già state espletate, compreso lo spostamento dei sottoservizi da parte di Marche Multiservizi e il picchettamento dei terreni con la bonifica bellica e archeologica.
Il raddoppio dell’interquartieri è rientrato nello schema di convenzione con l’atto bis per le opere compensative, approvato dal consiglio comunale nel finale di mandato. E l’inserimento di altri 105 milioni di euro, aggiornando il quadro economico tra costi per inflazione, costi delle lavorazioni e per gli espropri a 170 milioni complessivi. Il casellino di Santa Veneranda, che avrà solo un ingresso in entrata e in uscita da e per sud, è nella fase conclusiva della progettazione esecutiva. Per i lavori, in ogni caso, non se ne parlerà prima del 2025 inoltrato.
