PESARO – Clima pazzerello, è un febbraio più che primaverile. In questi giorni tanti hanno ricordato sui social la incredibile nevicata del’12 febbraio del 2012. Pesaro fu imbiancata da almeno mezzo metro di neve. Furono giorni complicati per la circolazione, ma allo stesso tempo belli per il paesaggio insolito che si era creato.
A distanza di 8 anni esatti è cambiato tutto. Le temperature di questi giorni sono tutt’altro che invernali. Basta dire che la media del mese fino a questi primi giorni di febbraio, secondo l’Osservatorio Valerio, è di 9,6° centigradi. Addirittura la temperatura media del’12 febbraio, lo stesso giorno del nevone di 8 anni fa, è stata di 16,7°. Praticamente primavera.
Non solo, la minima era stata di 14,2° e la massima di 19,7°, complice il vento di garbino.
Il confronto con otto anni fa? Impietoso. La temperatura media del mese di febbraio, fino al 12, era stata di 0,1°. Praticamente 10 gradi in meno. E la minima aveva toccato -9,4°.
Sembra un’era geologica fa, ma non lo è. «Sono gli effetti dei cambiamenti climatici di cui sentiamo parlare costantemente – spiega Alberto Nobili dell’Osservatorio Valerio di Pesaro – Il surriscaldamento globale è sotto gli occhi di tutti, basti dire che anche in estate non sentiamo più parlare dell’anticiclone delle Azzorre che mitigava il clima, oggi ci sono anticicloni africani che le rendono torride. Le temperature di questo febbraio sono decisamente anomale».