PESARO – Sono state le panchine più criticate e commentate nella storia di Pesaro. Bianche e rosse, dalla forma particolare erano state posizionate nella zona di piazzale della Libertà. E sin dal 2016 i pesaresi avevano espresso ogni tipo di giudizio.
Oggi sono state relegate in un altro angolo della città, molto meno in vista, nei giardini dietro il Fronte Mare, quelli dove si svolgono in estate gli spettacoli dei burattini. A segnalarlo è l’Osservatorio Pesarese Permanente: «Avevano suscitato tante discussioni, un po’ per il loro colore rosso in contrasto con l’arredo del piazzale. Polemiche giudicate improprie all’epoca viziate dal pregiudizio sulla modernità. Adesso sono state trasferite senza informare l’opinione pubblica. Ci piacerebbe conoscere i motivi e il loro futuro utilizzo».
Il Comune intanto ha predisposto altri piccoli interventi nella zona mare per prepararla alla stagione. Sono stati stanziati circa 30mila euro per sistemare i marciapiedi più vistosamente sconnessi, poi 15 mila euro per lavori di manutenzione nel passeggio tra il Moletto e piazzale della Libertà per sistemare la pavimentazione in legno. Infine, per circa 35mila euro è stata affidata anche la manutenzione delle ringhiere metalliche e delle balaustre sempre nella zona del Moletto da sottoporre a trattamento mediante verniciatura con rivestimento plastico per garantire una corretta conservazione.
Sul caso interviene anche Andrea Marchionni, consigliere Lega: «Purtroppo a Pesaro da quasi un decennio manca una regia professionale della gestione degli arredi urbani, cosa ben evidente anche nel caso della scelta delle panchine alla Palla».