PESARO – Sorpresa, aumenta il costo dei parcheggi a pagamento.
Daniele Malandrino e i consiglieri di Fratelli d’Italia non ci stanno: «Apprendiamo, non senza stupore, che in meno di due mesi dall’elezione la nuova giunta PD – 5 Stelle di Biancani ha già trovato un modo per mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Ancora una volta il tema dei parcheggi e dell’accessibilità del centro storico non vengono affrontati in modo organico ma per singoli provvedimenti sparsi, la sosta a pagamento negli stalli blu delle zone mare e centro passerà da 1,05 a 1,15 euro nella prima ora mentre a partire dalla seconda ora si passerà da 1,25 euro a 1,40 euro».
Dal 2002 al giugno 2008 gli stalli blu sono passati da 577 a 2400 e il costo dei parcheggi nel 2012 era già aumentato rispetto al 2002 del 40%.
Corsini, Boresta, Redaelli, Malandrino e Canciani chiudono: «Ora, in un momento di difficoltà per tante famiglie e per tanti operatori economici questa nuova stangata che, a nostro avviso, non trova nessuna giustificazione per la sua applicazione. Tutta questa escalation dei prezzi e la passata soppressione della pausa pranzo gratuita così come la bocciatura, nella scorsa legislatura, della mozione per il ripristino della gratuità della pausa pranzo presentata da Fratelli d’Italia sono un chiaro segnale che l’amministrazione cittadina oggi, come ieri, ha un solo scopo ovvero fare cassa tramite la sua partecipata “Pesaro Parcheggi”. Quest’ultima ha un accordo con il comune che la vede dover corrispondere, ogni anno, una somma pari al 35% degli incassi derivanti dalla gestione dei parcheggi cittadini e già, nei primi sei mesi del 2024, ha versato nelle casse la somma di 297mila euro. Nella partecipata comunale c’è anche un socio con sede a Vienna la “Best in Parking AG2” che possiede il 42,7% della partecipata. Quindi quasi la metà dei copiosi utili derivanti dalle tasche dei Pesaresi finiscono a questa società con sede a Vienna. Ci preme fare due considerazioni, la prima è che se aumenta il costo, ci dovrebbe essere un miglioramento dei servizi cosa che non è infatti la situazione delle strade, dei marciapiedi e dei parcheggi è in continuo ed inesorabile peggioramento. L’altra considerazione è che nelle società che gestiscono i servizi nel nostro territorio vi sono socie delle società non autoctone che fanno copiosi utili è lampante che l’amministrazione PD – 5 Stelle usa le società partecipate per logiche di nomine e spartizioni politiche, mentre i costi aumentano e i servizi non migliorano come dovrebbero».