PESARO – Un passaggio di mano sospetto, fugace. I carabinieri, durante un controllo al parco Miralfiore, hanno notato la presenza di un ragazzo già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati in materia di sostanze stupefacenti e non solo.
Così lo hanno tenuto d’occhio finchè è salito in un’auto dove si è visto un passaggio di mano molto veloce. È qui che sono intervenuti ed è scattata la perquisizione. Il giovane, un 30enne di Pesaro, aveva ceduto mezzo grammo di cocaina ed è stato arrestato per spaccio in flagranza di reato.
La perquisizione è continuata a casa dove non è stato rinvenuto altro stupefacente ma un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento come cellophane e carta stagnola.
I carabinieri hanno anche trovato dei coltelli serramanico, in particolare uno simile a un machete, motivo per cui è stato denunciato per detenzione illegale di arma da taglio.
Giovedì mattina l’udienza di convalida in tribunale. Arresto convalidato per la modica quantità, resta a piede libero. È stato segnalato alla Prefettura come assuntore il 42enne di Montelabbate a cui aveva ceduto la droga.