Pesaro

Pesaro: patto tra Prefettura, forze dell’ordine e associazioni per potenziare la videosorveglianza

Obiettivo: collegare le telecamere di aziende e privati alla rete delle forze dell'ordine per prevenire e intervenire in caso di reati

videocamere di sorveglianza
Videocamere di sorveglianza

PESARO – Sistemi di videosorveglianza come deterrente contro furti e reati e strumento in aiuto alle forze dell’ordine.

In Prefettura si è tenuto l’incontro presieduto dal prefetto di Pesaro e Urbino Vittorio Lapolla, inserito nel quadro delle iniziative previste dal “Patto per la sicurezza urbana per la città di Pesaro”, stipulato il 23 luglio scorso tra Prefettura, Regione Marche, Comune di Pesaro e Unione Pian del Bruscolo alla presenza del Vice Ministro dell’Interno Matteo Mauri.

«Esprimo il mio compiacimento – ha evidenziato il prefetto Lapolla – per i primi fruttuosi esiti del confronto, con l’intenzione di procedere in tempi rapidi all’individuazione delle concrete modalità operative con cui dare attuazione alle previsioni del Patto per la sicurezza urbana di Pesaro, e nell’auspicio di estendere tale modulo di cooperazione interistituzionale anche nelle altre realtà territoriali della provincia valutando anche il coinvolgimento del settore della vigilanza privata».

Per il Comune di Pesaro l’assessore Pozzi ha rimarcato che l’amministrazione comunale ritiene fondamentale e positivo il coinvolgimento delle associazioni di categoria e dei privati in questo importante progetto, volto a garantire la sicurezza di tutti. «L’obiettivo – prosegue l’assessore – è proteggere proprietà private attraverso il controllo degli spazi pubblici. Al centro, dunque, c’è un bene comune».

Alla riunione per Confindustria Marche Nord era presente il presidente Papalini: «Il tema della sicurezza nel nostro territorio è sempre stato fra le nostre priorità: concretamente lanceremo la campagna “Adotta una telecamera” con la quale sensibilizzeremo ulteriormente le nostre aziende a rendersi disponibili all’installazione e manutenzione di telecamere collegate con le Forze dell’Ordine per il controllo della propria impresa e delle zone circostanti».

Al termine dell’incontro il vice presidente della Camera di Commercio Unica della Marche, Salvatore Giordano, ha espresso apprezzamento per l’impegno delle Istituzioni a difesa della sicurezza al fine di garantire la migliore convivenza della nostra Comunità. «Ho molto apprezzato l’impegno di tutto il sistema associativo che in modo unanime si dichiara pronto a collaborare con le Istituzioni per implementare le indispensabili attività di videosorveglianza. La Camera Unica è sempre pronta a fare la sua parte per sostenere progetti comuni che rafforzino il sistema di sicurezza per i cittadini e per le imprese».

Anche per Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Claai, Cia, Coldiretti e Confcooperative la videosorveglianza è un deterrente importante «la miglior risposta per prevenire azioni criminali e fenomeni che possano lacerare ulteriormente la nostra realtà, resa ancor più fragile dall’emergenza Covid-19».