PESARO – È morto Ezio Giroli, storico massaggiatore della Vuelle, società di basket. Una figura legata agli scudetti e rimasta impressa nell’immaginario collettivo. Sempre presente, a bordo campo, sempre pronta.
Dal 1974 al 2000 è stato il fisioterapista della squadra di basket, ha conosciuto tutti campioni. Ha contribuito a fare grande la squadra di Daye, Cook, Magnifico, Zampolini, Myers, Costa. A 71 anni è morto in ospedale.
E proprio il Presidente della Vuelle Ario Costa lo ricorda con affetto e commozione: «Ciao amico mio, anzi scusami, ciao amico nostro, tu non eri il massaggiatore, eri la squadra. Noi eravamo niente senza di te, il tuo sorriso sempre pronto, la battuta sempre giusta per sdrammatizzare, la spolverata ai nostri muscoli come diceva Mimmo, la tua musica; non parlavi una parola d’inglese ma i mori, come li chiamavi tu, capivano subito e tu capivi loro perché erano il tuo sorriso e il tuo amore a parlare. La tua disponibilità era qualcosa fuori dal comune, avevi tempo per tutti. Passavi dalla pomata fatta non si sapeva con cosa, alle tisane o ai beveroni più buoni di tutto il campionato. Potrei non finire più amico nostro, personalmente è un dolore infinito tu non sei mai stato normale ma straordinario. Eri forse un fratello o forse di più; ti voglio bene, ciao Amico mio».