PESARO – Picchia gli agenti della Volante della polizia che volevano identificarlo. Scatta l’arresto per un gambiano di 37 anni. E’ il secondo in pochi mesi. Il paradosso è che a Pesaro non poteva neanche starci, visto il divieto di dimora.
Martedì pomeriggio il gambiano gironzolava ubriaco in via Montegrappa a Pesaro quando gli agenti della volante sono intervenuti per controllarlo. Il volto non era affatto nuovo, anzi su di lui pendeva un divieto di essere in città. Così gli hanno chiesto i documenti ma lui ha iniziato a inveire e reagire. «Faccio quello che voglio. Non mi rompete». Gli agenti lo hanno portato in questura per il fotosegnalamento ma nonostante le operazioni di convincimento, l’uomo ha reagito con spinte e calci. Gli agenti hanno dovuto ammanettarlo e sono finiti in ospedale con due spalle lussate per la caduta e una prognosi di 7 giorni per entrambi. Di qui l’arresto per resistenza e lesioni.
Il gambiano è assistito dall’avvocato Matteo Mattioli. All’esito dell’udienza di convalida, il giudice ha deciso che resterà in carcere fino all’udienza del 15 marzo.
Un personaggio già noto perché a metà dicembre, sempre in preda ai fumi dell’alcol, era stato protagonista di una aggressione in via Nino Bixio. Il gambiano aveva preso a botte una donna vietnamita di 37 anni con una bottiglia in pieno volto per poi allontanarsi. Finì anche in quell’occasione con un arresto.