PESARO – Grande festa nella sede della Lega navale di Pesaro per la cerimonia di premiazione dei vincitori della 36esima edizione della regata Pesaro-Pola “Sulla rotta dei trabaccoli”. A fare incetta di premi è stata la barca targata Ravenna “Swamy” (di Omero Giangrandi) che si è aggiudicata ben 4 coppe: la super coppa Challenger, la storica coppa della regata, ma ha portato a casa i riconoscimenti anche come prima di classe e più veloce nella quarta manche. A fare gli onori di casa e a consegnare i premi è stato il presidente della Lega navale di Pesaro Antonio Rossini. Al secondo posto si è piazzato il Vigiù divagante (armatore Walter Cimbali) di Fano mentre la terza imbarcazione più veloce è stata invece la pesarese Pelinkovac (di Ludovico Giovanetti). Ma i premi assegnati sono stati anche per altri regatanti che si sono distinti all’interno della propria classe.
«È stata una regata davvero ad alta tensione per noi organizzatori – ha commentato il presidente della Lega navale di Pesaro, Antonio Rossini – Ringrazio tutti coloro che hanno aiutato a portare a termine questa manifestazione. Grazie alla Capitaneria di porto di Pesaro e di Pola, la prima perché ha rimorchiato la barca che alla partenza ha rotto l’albero, mentre l’altra perché ha aiutato “Canarino furioso”, il natante croato che si è rovesciato in mare a 17 miglia da Pola. Sotto lo scafo ribaltato sono rimaste le due donne dell’equipaggio che dormivano in cuccetta e sono sopravvissute grazie alla bolla d’aria. Loro e i tre uomini che sono saliti sopra lo scafo sono salvi per l’opera di salvamento della capitaneria di Pola. Nessuno ha riportato un graffio. Ma voglio mettere in evidenza come tutti gli equipaggi abbiano dimostrato capacità, professionalità e passione per la vela. E nonostante le difficoltà nella prima parte».
«Questa regata è un’iniziativa sportiva molto importante – ha commentato il consigliere regionale Andrea Biancani – che mette insieme due città, Pesaro e Pola, ma serve anche a fare appassionare sempre più pesaresi alla vela. È stata una partenza col botto ma è andata bene. È una grande responsabilità per gli organizzatori». Poi Biancani è tornato sulle problematiche del porto: «Stiamo cercando di spingere l’autorità portuale a dragare il porto, sono decenni che non viene fatto ed è ora». Alla premiazione erano presenti anche due ufficiali della Capitaneria di Porto, il sottocapo Fulvio Barenghi e Aurora Vinci.