PESARO – Tariffe acqua e rifiuti, la consigliera regionale M5S Marta Ruggeri bacchetta il sindaco di Pesaro Andrea Biancani.
Nei giorni scorsi il primo cittadino era intervenuto per spiegare le cifre degli aumenti e le responsabilità, cosa che ha dato vita anche alla reazione della minoranza con Dario Andreolli.
Ruggeri tuona: «Resto seriamente stupita dalle nuove dichiarazioni del Sindaco di Pesaro sulla gestione dei rifiuti e sul rapporto con il gestore Marche Multiservizi. Questa volta, Biancani ha deciso inspiegabilmente di attaccare movimenti civici, forze politiche, associazioni, sindacati, che sarebbero a suo dire soggetti colpevoli di diffondere cattiva informazione e dire sempre ‘no’.
Una ricostruzione fantasiosa, che appare piuttosto come un tentativo di distogliere l’attenzione dalle reali responsabilità di una gestione dei rifiuti e dell’acqua tutt’altro che virtuosa. Un gestore dei servizi che investe milioni di Euro in spregiudicati progetti che guardano più agli interessi degli azionisti che a quelli dei cittadini residenti, come la discarica di Riceci, forte di una classe politica locale, trasversale nei partiti, che ha assecondato le sue pretese, mettendo a disposizione da anni le discariche pubbliche per lo smaltimento massiccio dei rifiuti industriali in violazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, accorciandone così la vita, invece che preservare la loro capienza di abbancamento per la parte non riciclabile dei rifiuti domestici».
Ruggeri chiude: «Così è stato messo in crisi il sistema delle discariche provinciali Cà Lucio di Urbino e Cà Asprete di Tavullia per meri interessi di carattere economico della società di gestione delle stesse discariche, come noi del Movimento 5 Stelle denunciamo fin dal 2017, quando è stata presa questa scellerata decisione. Un’Assemblea dei Sindaci che avalla decisioni discutibili, come l’aumento retroattivo delle bollette dell’acqua di quasi un anno. Senza dimenticare il tentativo di far passare nel nuovo Piano Regionale la riduzione della distanza minima delle discariche dai centri abitati a soli 500 metri o addirittura il suo azzeramento, sponsorizzato proprio dal Sindaco di Pesaro, che sarebbe passato sotto silenzio se non fosse stato per la mia denuncia pubblica e che gli è costato l’isolamento anche dai sindaci del suo partito.
Di fronte a tutto questo, non si può tacere. Conosco Andrea Biancani e voglio credere che le sue dichiarazioni siano in buona fede, ma la sua continua esposizione mediatica su questi temi, con il solo sostegno del Sindaco di Urbino, è inopportuna. Si prenda atto del fallimento della scelta politica di aver affidato i servizi di gestione di acqua e rifiuti ad una società a direzione privata che, come tale, privilegia la creazione di valore per gli azionisti rispetto all’interesse primario dei cittadini/utenti del servizio alla tutela del territorio e del paesaggio in cui vivono. Va ricordato infatti che MMS è una società che ha come partner industriale Hera che è quotata in borsa e persegue quindi, per input della casa madre, l’obiettivo del profitto per la remunerazione del capitale investito. Si lavori per l’affidamento in house dei servizi ad un gestore provinciale pubblico, come richiesto dalle organizzazioni di cittadinanza attiva dei cittadini».