Pesaro

Pesaro, l’idea di Pia Perricci: «Il nuovo stadio da realizzare con la canapa edilizia»

La lista Vieni Oltre parla del progetto degli architetti Pierleoni e Otaviani. «Ecosostenibile e all'avanguardia»

PESARO – Stadio, niente stralci ma progetto complessivo. È la proposta della candidata sindaco Pia Perricci. «Uno dei nostri progetti prevede la realizzazione, di un nuovo stadio che consenta di ospitare in sicurezza, eventi sportivi ma non solo. Ripercorrendo le ultime vicende, dello stadio Benelli, sostanzialmente sono stati spesi 900mila euro per il restyling comprensivo della riqualificazione delle panchine. Ma non solo. In alcuni momenti, lo stadio Benelli si è trasformato in centro termale acquatico presumibilmente perché, i calciatori potessero godere del potere rinfrescante dell’acqua sulle caviglie. Noi abbiamo sviluppato progetto per un nuovo Stadio con una capienza di posti a sedere tra i 6.000 e 10.000 e abbiamo anche in parte i finanziatori. La struttura da noi prescelta ha un bassissimo impatto ambientale in quanto tutti gli arredi e tutto ciò che non concerne le fondamenta dello stadio verranno prodotti in materiale ecosostenibile e anche con la canapa edilizia».

Per la lista Vieni Oltre: «Dopo le asserzioni di Belloni che ha dichiarato “i tifosi si fumeranno lo stadio”, ci teniamo ad evidenziare come le proprietà di questa pianta siano infinite, e sono conosciute da millenni. Le prime testimonianze del suo utilizzo si trovano in reperti di circa 10000 anni fa, nell’Asia Centrale. Una delle proprietà della Canapa e molto particolare, la bioremediation, cioé la capacità di assorbire i metalli pesanti nel terreno, che in molte zone d’Italia non è cosa da poco, infatti alcune sperimentazioni sono state avviate interno dell’Ilva di Taranto. I materiali per l’edilizia che possono essere realizzati grazie all’utilizzo della Canapa sono molteplici: blocchi di canapa, intonaci, stucchi, massetti, malte, pitture, pannelli isolanti e i vari prodotti derivati. Ma l’aspetto assolutamente più importante, nell’ambito dell’economia circolare, è che questi materiali edili, sono totalmente riciclabili e biodegradabili a fine del ciclo di vita. Si aggiunga che la canapa ha una CO2 negativa, ciò significa che produce meno anidride carbonica di quanta ne assorba. Lo stadio che abbiamo già progettato, prevede anche la realizzazione di uffici, foresteria per la squadra, la casa del tifoso, la palestra fisioterapica per il recupero degli atleti e via dicendo. La realizzazione del progetto ha impiegato anni di studio e di analisi sia della fattibilità sia della economicità, che per quanto concerne l’uso dei materiali e la loro biodegradabilità ed hanno partecipato a questi studi Fabio Pierleoni, lo studio Ottaviani. Il costo della struttura, si aggira intorno ai 18 milioni di euro che potranno essere attinti dai bandi per lo sport che tutti gli anni vengono rinnovati sia a livello europeo che a livello statale ma Pesaro negli ultimi anni non ha richiesto. Uno stadio del genere, darebbe la possibilità a Pesaro di crescere non solo da un punto di vista calcistico ma anche turisticamente per il semplice motivo che si potrebbero ospitare eventi sportivi di categoria superiori, ma anche eventi musicali, rappresentazioni, manifestazioni di interesse e via dicendo. Non solo calcio insomma ma cultura per una vera capitale della cultura e dell’ecosostenibilità».