PESARO – Il ponte ciclo-pedonale è pronto. I lavori sono finiti.
Parliamo del ponte in acciaio che consentirà di collegare direttamente il quartiere di Tombaccia (la zona di via Milano) con la stazione ferroviaria, il parco XXV Aprile, via dell’Acquedotto e la zona della caserma.
Una vera rivoluzione per gli spostamenti a piedi e con la bicicletta, molto attesa dai pesaresi. «Un’opera strategica per Pesaro che collegherà, in modo sostenibile, i quartieri a nord con il centro» fa sapere il sindaco Andrea Biancani.
Il taglio del nastro è previsto mercoledì 16 aprile, alle ore 10.30, nel lato del ponte che si affaccia sul Parco XXV Aprile (raggiungibile in auto parcheggiando in via dell’Acquedotto o in bici tramite il nuovo tratto di Bicipolitana che dalla stazione del treno percorre via del Risorgimento).
Transitabile da pedoni, ciclisti, ma anche mezzi di emergenza, l’opera rientra nel bando Periferie per un valore complessivo di 3 milioni di euro. Una ex zona di degrado, che sta per essere trasformata in un’area di opportunità, vita, socialità.
L’itinerario ciclo-pedonale si congiungerà con la zona di via Gradara e via Fossombrone, e di conseguenza con la ciclabile del Lungofoglia, entrando nella ramificazione della Bicipolitana, che da un lato porta verso la Torraccia (Rossini Center, galoppatoio), e sull’altro fronte, invece, arriva fino a Ponte Vecchio, quindi con una via verso il centro storico, zona mare, porto e Baia Flaminia proseguendo verso Largo Tre Martiri.
Il ponte si innesterà dall’area Parco XXV Aprile per terminare in via Fossombrone, procederà parallelo all’attuale tracciato del ponte della ferrovia ma più rialzato rispetto a questo per esigenze idrauliche.