PESARO – Scuola Anna Frank, il Comune replica al Centrodestra sullo stato di avanzamento dei lavori.
«Invece di fare inutili allarmismi sarebbe bastato semplicemente chiedere informazioni all’Amministrazione, che non si è fatta mai negare nelle richieste di aggiornamenti sullo stato dell’opera di nessuno dei 40milioni di cantieri scolastici della città». Così l’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi sul cantiere della scuola Anna Frank per cui l’opposizione ha presentato un accesso agli atti. «Quando la richiesta sarà soddisfatta con l’invio della documentazione chiesta – continua -, non sarà più attuale: i lavori all’edificio di Santa Maria delle Fabbrecce riprenderanno nel giro di breve tempo».
L’assessore Pozzi, sul cantiere, spiega: «Stiamo per approvare una “variante tecnica” che – non dovrà aumentarené l’importo complessivo da 3,6milioni di euro interamente finanziati dal Pnrr, né i tempi di consegna, previsti per la primavera 2026 – consentirà le modifiche progettuali richieste alla Direzione lavori sul progetto dagli stessi redatto a seguito di assegnazione di un bando condotto dal Ministero dell’Istruzione. Si tratta di modifiche che possono avvenire in fase di cantiere e a cui risponderemo, fatte le dovute valutazioni, entro breve».
I lavori, «riprenderanno nel pieno rispetto delle milestones indicate dal Pnrr dando alla città, entro la primavera 2026, uno degli edifici più green, bello, innovativo e sicuro d’Italia. Una scuola al top dell’efficientamento energetico, che si inserirà perfettamente nel contesto ambientale circostante, il Parco San Bartolo».
Pozzi riprende nel sottolineare «il rispetto dell’Amministrazione per le pietre miliari fissate dal Pnrr che hanno dato i tempi anche degli altri cantieri di edilizia scolastica in corso a Pesaro. Cantieri che cambieranno il volto della città, nella sua parte più bella: quella degli spazi per le nuove generazioni e per le famiglie. Siamo davvero orgogliosi di quanto stiamo facendo; un’operazione enorme che ci permetterà, entro il mese, di inaugurare la mensa dell’istituto Pirandello (prima delle opere Pnrr concluse dall’Amministrazione per un importo lavori di 580mila euro) ed entro l’avvio del prossimo anno scolastico (settembre 2025) di tagliare il nastro di via Rigoni, dove prenderà vita l’innovativo (dal punto di vista strutturale ma anche educativo) Polo scolastico 0-6 in sostituzione alla Skarabokkio dopo i lavori da 6,6 milioni «in anticipo rispetto ai tempi indicati dal bando di finanziamento ministeriale».
I lavori proseguono, tra l’altro, anche alla Manzoni di Villa San Martino, con la riqualificazione e rigenerazione sismica per 5,5milioni; con i 3,2milioni per la nuova palestra della Brancati «e del Quartiere», in via Lamarmora e con gli oltre 2milioni per l’asilo nido di Torraccia «che ci permetterà di azzerare le liste per i nidi comunali, risultato straordinario confrontato a città delle stesse dimensioni della nostra. Siamo anche pronti a partire con le operazioni di 707mila euro sulla scuola di Monteciccardo» conclude Pozzi.