PESARO – In casa un magazzino di oggetti rubati, denunciato.
Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Pesaro Urbino hanno denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di 48 anni resosi responsabile di furti aggravati e ricettazione, con il sequestro di numeroso materiale provento di furto.
L’attività aveva inizio da una denuncia sporta nel corso della mattina del 2.12.2024 per il patito furto di un telefono cellulare dagli Uffici Comunali. Grazie all’ultima localizzazione gps prima che il cellulare venisse spento si risaliva alla residenza di un soggetto, già noto alle forze dell’ordine, che, trovatosi gli operatori di Polizia fuori dalla propria abitazione, ammetteva non solo il furto di tale cellulare (nel frattempo già ceduto ad un soggetto straniero in cambio di una dose di sostanza stupefacente) ma anche di altri compiuti nelle settimane precedenti.
E così, consentito spontaneamente agli operatori di fare accesso all’interno della propria abitazione, questi hanno trovato un vero e proprio magazzino contenente oggetti di vario tipo, rubati in vari negozi ed abitazioni della città, tutti poi sequestrati.
Così i poliziotti hanno effettuato delle verifiche al fine di risalire ai legittimi proprietari tramite le denunce sporte nel corso dei mesi di ottobre e novembre. Tale attività ha permesso di individuare il proprietario di una bicicletta rubata dal parcheggio condominiale in zona Baia Flaminia, il negozio da cui erano stati asportati dei tappetti in attesa di essere lavati ed il negozio dal quale erano stati asportati numerosi zaini e portafogli di varie marche.
In merito al cellulare da cui era partita l’attività di indagine, grazie anche a informazioni rese dal soggetto autore del furto, la Questura ha individuato il possibile acquirente nonché detentore di sostanza stupefacente. Nel corso della medesima serata gli operatori della Squadra Volante, unitamente a personale della locale Squadra Mobile, hanno effettuato una perquisizione presso la stanza in cui alloggia tale individuo che si concludeva positivamente: non solo veniva rinvenuto il telefono cellulare ma anche sostanza stupefacente di varia tipologia. Pertanto, anche questo soggetto, un cittadino della Guinea di anni 26, veniva deferito in stato di libertà per i reati di ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente.