PESARO – Proposta di concordato per la Berloni, lo storico marchio di cucine in liquidazione dal novembre del 2019. A diffondere la notizia, l’agenzia Adnkronos che sottolinea che è stato appena depositato al tribunale di Pesaro un piano di concordato preventivo che prevede la ristrutturazione e la ripartenza dell’azienda. A fare la proposta che potrebbe cambiare il destino di Berloni è uno degli attuali soci, l’imprenditore originario di Taiwan Alex Huang, attualmente ceo della multinazionale Thermos Company, con base negli Stati Uniti e precisamente a Schaumburg (Illinois).
Il liquidatore, Alessandro Meloncelli, dopo avere ricevuto l’offerta vincolante per l’intera società, ha presentato il piano di concordato preventivo: l’imprenditore sarebbe pronto a rilevare l’intera azienda, marchio, macchinari e magazzino.
Ora il giudice dovrà decidere se omologare il piano che ad oggi è l’unica alternativa al fallimento di Berloni. La crisi del gruppo era iniziata nel 2014: in quel momento tre imprenditori taiwanesi (tra cui Huang) hanno investito nell’azienda. Poi le divergenze che hanno portato alla liquidazione. Da allora ci sono state varie manifestazioni di interesse da parte di imprenditori anche italiani che però non si sono concretizzate.