PESARO – Preso con l’eroina il mese scorso, patteggia. È la storia di un nigeriano di 29 anni in attesa del rinnovo del permesso umanitario, arrestato in aprile al Parco Miralfiore dagli agenti della Questura di Pesaro. Gli uomini delle volanti stavano facendo un controllo con il cane antidroga e hanno chiesto i documenti allo straniero. Ma è proprio in questo frangente che il cane si è avvicinato e ha fiutato la sostanza stupefacente. Il nigeriano aveva 12 palline di eroina nel pacchetto di sigarette pronte per lo spaccio, corrispondenti a 4,5 grammi. Così è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e nelle scorse ore è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto, difeso dall’avvocato Massimiliano Tonucci.
L’uomo risulterebbe gravitare a Ferrara, senza fissa dimora e secondo l’anagrafe avrebbe 23 anni, anche se lui sostiene di averne 29. A dicembre aveva presentato il rinnovo per il permesso di soggiorno per motivi umanitari ma poi non era mai comparso ad Ancona per completare la pratica, che risulta in attesa.
Qualche mese fa aveva ricevuto una condanna a 6 mesi di carcere per un furto consumato a Ferrara, motivo per cui il giudice potrebbe revocare la sospensione della pena. Ha patteggiato a 6 mesi. Gli sono stati restituiti 100 euro non considerati provento di spaccio.
Pesaro, preso con l’eroina nel pacco di sigarette al parco: patteggia
Un nigeriano in Italia con permesso umanitario era stato pizzicato dagli agenti della Volante e dai cani antidroga al parco