PESARO – Dai rituali d’amore all‘estorsione il passo può essere breve. Quarantenne pesarese vittima di un raggiro.
La donna è stata contattata su WhatsApp da un numero con un prefisso particolare: +229. L’utenza è del Benin, paese africano. Il tenore del messaggio era più o meno questo. «Hai bisogno di una consulenza d’amore?». La ragazza ha risposto ed è iniziata una conversazione sui problemi amorosi. Il tutto in corrispondenza di piccole somme come 30 o 40 euro spedite tramite carte prepagate e ricaricabili.
La donna si è aperta e ha iniziato a confidarsi citando l’ex fidanzato. Così dal Benin hanno proposto un legamento d’amore. Una sorta di rituale che riporta subito la persona amata! Questi vengono utilizzati proprio per rinvigorire un rapporto che ormai è giunto alla fine.
Ma qui è arrivata la truffa che poi è sfociata in qualcos’altro. Dal Benin hanno chiesto una cosa molto particolare: «Mi devi mandare una tua foto nuda affinchè il legamento possa funzionare bene». Così la ragazza ha inviato lo scatto, ma poco dopo è cambiato il tono della conversazione. «Se non ci mandi 1500 euro faremo girare on line la foto». E per far vedere che erano seri e mal intenzionati quella immagine è stata inviata all’ex fidanzato.
La donna si è rivolta alla questura di Pesaro per denunciare il tutto.