Pesaro

Pesaro, quattro assetti per portare eventi, sport e convention all’Auditorium

Il sindaco di Pesaro Biancani incontra Aspes e Vigili del Fuoco: «L’obiettivo è definire la massima capienza per rendere la struttura sempre più appetibile agli eventi»

PESARO – Turismo, l’appello del presidente Apa Marco Filippetti non cade nel vuoto. Il sindaco pensa all’Auditorium e incontra Aspes e vigili del fuoco. «Valorizzare il turismo in città, raccogliendo i frutti dell’esperienza che ci ha portato la Capitale italiana della cultura 2024, significa anche potenziare i nostri due grandi contenitori – la Vitrifrigo arena e l’Auditorium Scavolini – con disposizioni differenti e una programmazione più definita del calendario eventi, che possa darci il via libera ad ospitare grandi convention, concerti, spettacoli, eventi sportivi e manifestazioni». Sono queste le prime parole del sindaco Andrea Biancani a seguito dell’incontro congiunto con Aspes (che gestirà anche l’Auditorium, oltre alla Vitrifrigo) e i Vigili del Fuoco, per definire il futuro del turismo in città.

«Ho voluto organizzare l’incontro perché ritengo sia necessario riuscire, in breve tempo, ad ottimizzare gli spazi, ampliando il più possibile la capienza della struttura, così da poterla rendere appetibile agli eventi che potranno essere organizzati nella nostra città». La riunione ha fatto chiarezza sui quattro assetti principali che sono stati individuati per la disposizione del palco e sedute durante le diverse iniziative, in modo, quindi, da poter recuperare più ingressi rispetto a quelli definiti fino ad oggi.

Nel primo assetto, «la collocazione centrale del palco – quella più completa – permette una visione a 360° dell’evento e un accesso degli utenti all’intera struttura, con anche sedute nel parterre. Ma mantenerlo tale non è sempre possibile e il tutto dipende dalle esigenze dei coordinatori degli eventi e dalla loro finalità. Non tutte le iniziative, infatti, si adattano a questo tipo di organizzazione strutturale».

Nel secondo assetto, «il palco è arretrato completamente verso la tribuna lato-mare; questa mappatura ci permetterebbe di sfruttare maggiormente i posti laterali (che altrimenti sarebbero coperti dal palco se posizionato non adiacente alle tribune), riuscendo così a recuperare alcuni posti a sedere nelle gradinate e prevedendo anche quelli nel parterre».

Nel terzo assetto, «l’organizzazione rimane simile al secondo ma può essere pensato senza sedie nel parterre prevedendo, piuttosto, parecchi posti in piedi. Per esempio, per un concerto».

Nel quarto assetto il sindaco Biancani non esclude la possibilità di eliminare le sedute nelle gradinate per aumentare la capienza della struttura: «Quelle attuali, distaccate tra loro – e pensate per il pubblico del ROF -, se eliminate, raddoppierebbero la capienza dell’Auditorium lasciando la possibilità agli utenti di sedersi più ravvicinati sui gradoni».

Tutto ciò sarà definito in modo approfondito durante le prossime settimane, per poter comprendere con chiarezza quanti sarebbero i posti totali nei diversi assetti elencati durante la riunione. «Lavorare a fondo sulla massima capacità dell’Auditorium ci consente di essere più competitivi sul panorama nazionale, soprattutto per chi prende in considerazione l’organizzazione di eventi in città». L’ex Palasport, assieme alla Vitrifrigo Arena, «è un’eccellenza italiana che ci permetterebbe di sfruttare al meglio il potenziale turistico che abbiamo incrementato in questi anni. Sono le due vetrine che abbiamo e che dobbiamo sfruttare al meglio» ha concluso Biancani.