Pesaro

Pesaro, regolamento sul decoro in Baia Flaminia: dalle saracinesche agli arredi. Ecco i divieti e le possibilità

Frenquellucci: «Al lavoro per rendere questo luogo straordinario più armonioso, vivibile, sostenibile e accessibile»

PESARO – Baia Flaminia, deciso il regolamento per la tutela e il decoro delle attività economiche. L’assessora Francesca Frenquellucci lo ha presentato in Giunta dopo il passaggio in maggioranza e che ora attende lo step in Commissione e Consiglio comunale, «per continuare un percorso partecipato e condiviso che muove dalle istanze dei residenti e di proprietari delle attività e dalla volontà dell’Amministrazione. Presenteremo la bozza del documento ai consiglieri, per discutere eventuali osservazioni e affinare il testo». 

Testo che riprende le indicazioni del Regolamento per il centro storico, «L’obiettivo è rendere più armonioso l’aspetto di un’area prestigiosa della città, che ben interpreta “La natura della Cultura” di Pesaro 2024». Lorenzo Lugli, consigliere comunale e presidente della IX Commissione, parla di «Un altro grande regalo alla città, che aspettava il “bis” dopo il Regolamento del centro storico, e che pensiamo sarà ben voluto dalle attività e dai cittadini, più volte incontrati per intercettare proposte e necessità. Il testo contiene indicazioni sul decoro della zona, su come si devono presentare i negozi e su come si devono comportare gli utenti che si recheranno in Baia: indicazioni semplici ma che, se rispettate, daranno nuovo impulso e porteranno ancor più visitatori in Baia Flaminia». 

Inserita nell’articolo 1 la previsione di uno “stato di cura delle saracinesche”; il mantenimento di igiene e decoro, anche tramite l’esposizione ordinata dei prodotti, delle vetrine; così come “i l divieto di consumo di bevande alcoliche al di fuori degli spazi destinati ai pubblici esercizi, in particolare nelle piazze, sulle panchine e negli spazi adibiti a verde pubblico”. Inserito anche l’obbligo di una disposizione di arredi esterni, come eventuali pedane, sedie e tavoli, accessibili: gli stessi “dovranno permettere alle persone in sedia a rotelle di poter posizionare l’ausilio sotto il tavolo” si legge nel testo. Il Regolamento sottolinea una particolare attenzione all’accessibilità anche nell’articolo 5, che disciplina le manifestazioni/iniziative, che “dovranno sempre e comunque essere fruibili alle persone con ridotta capacità motoria o sensoriale”. 

Il Regolamento contiene anche le norme per i pubblici esercizi che, come riportato nella bozza, “hanno l’obbligo di adeguarsi alle stesse entro il 31 marzo 2024”. Nell’articolo 3, sottolinea che “le pedane, le sedute, gli ombrelloni ed eventuali elementi di arredo, quali fioriere o elementi di delimitazione devono essere di colore bianco o beige”. Vieta inoltre “l’occupazione di suolo pubblico con tavoli sedie ombrelloni e pedane per l’intera superficie di Piazza Europa”. All’articolo 6, prevede il divieto di “uso della plastica monouso” nella spiaggia e nelle aree comuni di Baia Flaminia, e oneri a “carico di conduttori di cani per garantire la pulizia in caso di deiezioni liquide”.  

Tra le novità specifiche per Baia Flaminia, quelle riportate nell’articolo 4: “A luglio ed agosto […], con apposita ordinanza, l’amministrazione comunale può disporre limitazioni al transito di veicoli dalle ore 19 alle ore 24, al fine di garantire la vivibilità e la fruibilità turistica degli spazi pubblici”. «Un tema impellente sia per i residenti, sia per i fruitori – precisa Anna Maria Mattioli, consigliera comunale – che abbiamo inserito in questo Regolamento». Un progetto che parte da lontano, «Da quando, circa 2 anni fa, abbiamo iniziato a parlarne». L’obiettivo è «evitare ulteriori auto in Baia Flaminia. Su questo il nuovo parcheggio realizzato in via Belgrado rappresenta un importante punto di partenza e un sostegno verso un percorso di parziale pedonalizzazione dell’area e spunto verso una mobilità sempre più sostenibile».

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