Pesaro

Pesaro, alcuni residenti contro le isole ecologiche intelligenti: «Disagi in termini di igiene e perdita di valore degli immobili»

La lettera di alcuni residenti: «Le multe creeranno disparità di trattamento, avremo rumore e rischi per la salute»

PESARO – Isole ecologiche in centro, i residenti sollevano alcune perplessità.

Presto il centro storico dirà addio al porta a porta, iniziando la fase sperimentale di nuova raccolta tramite il tracciamento dei rifiuti.

«I cittadini avrebbero dovuto essere interpellati e dare il loro assenso alla collocazione dei cassonetti perché crea disagi alla salute in termini di igiene, odori e rumori molesti fino a tarda notte; toglie posti auto preziosi, riduce il valore degli immobili di proprietà e le possibilità di stipulare contratti di affitto equi per la vicinanza dei cassonetti».

Il tracciamento porterà a premiare chi separa al meglio e a sanzioni per chi sgarra. Per alcuni residenti questo «crea disparità di trattamento diverse tra coloro che saranno sotto controllo e multati e altri in altre zone completamente liberi dalle regole. Inoltre la mancanza di tessere magnetiche non impedirà a molti di lasciare comunque i sacchetti dei rifiuti a terra in vicinanza dei cassonetti creando situazioni per noi residenti di disagio. Se i sacchetti verranno registrati con un codice mi aspetto altre voci creative nella tari, come eccedenza, doppia eccedenza».

Ecco le proposte: «La raccolta rifiuti deve avvenire solo e unicamente durante il giorno e non come con la differenziata che avviene fino all’una e alle due di notte. Purtroppo da molto tempo siamo disturbati e svegliati di soprassalto dal rumore dei mezzi della Multiservizi, questo sommato per anni dovrebbe essere perseguibile per legge, perché la salute è sacra. È un diritto. E non mancano le leggi sul rumore, come la 447, le normative europee e il C.P 659. Quindi assumiamo l’errore del passato e operiamo per il bene di tutti».

Inoltre «con il posizionamento dei cassonetti i residenti proprietari di immobili e quelli che affittano subiscono una perdita economica nel valore della proprietà e nella riduzione dei canoni di affitto e hanno comunque dei disagi dovuti agli odori e rumori molesti, devono essere esentati da una o più rate della tari, sempre se si vogliono lasciare i cassonetti nelle vie previste. A meno di non installare telecamere le sanzioni non devono essere previste perché non tutti metteranno i sacchetti con il proprio codice all’interno dei cassonetti. Nè si faranno problemi a lasciare sacchetti in strada in prossimità dei cassonetti».