Pesaro

Pesaro, Ricci scioglie le riserve: «Rimango sindaco, non mi candido»

Il primo cittadino rimarrà in sella fino alla fine del mandato. «Abbiamo tanto da fare per Pesaro capitale della cultura»

Matteo Ricci

PESARO – Sciolte le riserve, Matteo Ricci rimarrà sindaco di Pesaro fino al suo ultimo giorno di mandato. Lo ha annunciato con un video rivolto ai cittadini: «Cari pesaresi – ha esordito – dovrete sopportarmi per altri due anni. Ho deciso di rimanere sindaco della città, pur sapendo che da Roma avrei potuto dare un grande contributo alla nostra terra. Ringrazio coloro che avevano scommesso sulla mia candidatura, ma ci sono norme discriminatorie nei confronti dei sindaci: per candidarmi mi sarei dovuto dimettere entro domani, commissariando Pesaro. Chiunque ama la propria città, e ha responsabilità di governo, non può farlo».

Niente Parlamento, Ricci rimarrà sindaco fino all’ultimo giorno, «abbiamo tanto da fare. Siamo in una fase di grande opportunità, ma anche di grandi insidie, ad iniziare dall’inflazione che in autunno sarà ancora più forte. Allo stesso tempo stiamo portando a Pesaro una mole di investimenti impressionanti e ora dobbiamo metterli a terra». Poi la Capitale Italiana della Cultura 2024, «una grande sfida che può cambiare l’immagine turistica e il volto della città, anche per le nuove generazioni».  

Ma continuerà il suo impegno in politica nazionale e sul futuro dice: «Continuerò a fare politica nazionale come coordinatore dei sindaci del Pd e presidente di Ali. In questa campagna elettorale sarò in prima fila insieme e al fianco di altri sindaci, per far vincere la nostra proposta politica. Oggi abbiamo incontrato Letta, la prossima settima porteremo i nostri cinque punti programmatici per una società più giusta, sostenibile, e veloce», ha concluso.