Pesaro

Pesaro, rifiuti nelle caditoie. Il Comune pronto a monitoraggio e sanzioni

Biancani e Della Dora denunciano: «Caditoie utilizzate per smaltire calcinacci. Un comportamento che può creare gravi conseguenze alla nostra città»

Biancani e Della Dora

PESARO – Detriti nei tombini, rischio allagamenti. E il Comune si fa sentire.

«Dentro le caditoie della città si trova di tutto. Lattine, cicche di sigarette, incarti di cibo per gatti e addirittura calcinacci e scarti di cantiere. Un abbandono irresponsabile dei rifiuti da parte di cittadini e delle imprese, che può compromettere le tubature e il deflusso delle acque piovane, con conseguenze potenzialmente disastrose per la nostra città». Dopo mesi dall’avvio delle pulizie delle caditoie, il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alle Manutenzione Della Dora denuncia lo stato dei tombini in città, «anche per colpa dell’inciviltà di qualcuno –  spiega -. Dalla scorsa estate il Comune, insieme a Marche Multiservizi, ha messo in atto un piano settimanale della pulizia delle caditoie su suolo pubblico, che si conferma un’operazione che funziona, grazie ad una programmazione puntuale ed efficace. Ma senza la collaborazione dei cittadini e delle imprese questi sforzi rischiano di essere vani».

Parallelamente alla pulizia Marche Multiservizi sta effettuando i monitoraggi delle tubature, dai quali sono emersi che spesso sono ostruite a causa di corpi estranei, come gli scarti dei lavori di muratura delle abitazioni (calcinacci) o la spazzatura legata ai cittadini che spazzano la strada.

«Azione incivili, che vanno evitate e per cui prevederemo controlli e sanzioni, soprattutto per quelle imprese che puliscono il materiale edile, cemento compreso, per poi riversarlo nelle caditoie pubbliche. Questi comportamenti possono causare gravi ostruzioni al sistema di drenaggio urbano, aumentando il rischio di allagamenti e arrecando danni significativi alla comunità».

E concludono: «Come Amministrazione continueremo a mettere il massimo impegno nella programmazione della pulizia, ma la collaborazione di tutti è essenziale per preservare l’ambiente, il decoro urbano e la funzionalità dei nostri sottoservizi. È importante che cittadini e imprese considerino tutto ciò che è pubblico, un bene proprio. Siamo consapevoli che si tratta di una minoranza, ma chiediamo di rispettare le regole e smaltire i rifiuti in modo corretto per evitare danni che poi deve pagare la collettività».