Pesaro

Pesaro, riprendono i lavori nelle scuole interrotti per l’emergenza Covid-19

Gli interventi edilizi riguardano le scuole “Mengaroni” di Pesaro e “Celli” di Piobbico. A breve apriranno i cantieri anche all'Istituto “Olivetti” di Fano ed all’Agrario Cecchi di Pesaro

Liceo Mengaroni di Pesaro
Il Liceo Mengaroni di Pesaro

PESARO – Primi passi verso il ritorno alla normalità. Sono tanti i segni che si possono cogliere in tutto il territorio di Pesaro che indicano questa direzione. L’ inizio della Fase 2 è coincisa infatti con la riapertura dei cantieri scolastici al Liceo artistico ‘Mengaroni’ di Pesaro e all’Istituto per i servizi alberghieri ‘Celli’ di Piobbico. I lavori che riguardano questi due plessi erano stati interrotti a febbraio a causa dell’insorgere dell’emergenza pandemica.

Nel primo caso i lavori riguardano il risanamento conservativo e la messa in sicurezza di solai e controsoffitti. La spesa di questa manutenzione finanziata dal Miur era stata quantificata per un totale di 845mila euro.

Per quello che concerne l’Istituto per i servizi alberghieri Celli di Piobbico gli interventi messi in campo sono inerenti all’ampliamento e completamento delle due palazzine limitrofe, di proprietà dell’Amministrazione provinciale, che andranno ad ospitare i laboratori cucina, prima situati al piano terra dell’edificio principale, per un importo di 460mila euro stanziati dalla Provincia.

Non è tutto: i lavori in atto interesseranno a breve anche altri plessi scolastici: entro il mese, come evidenziato dal Dirigente del Servizio Edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli, apriranno anche i cantieri all’Istituto Olivetti di Fano per il rifacimento della facciata principale e dei solai (per un importo di 454mila euro finanziati dal Miur) e all’istituto Agrario Cecchi di Pesaro, per il risanamento conservativo (133mila euro finanziati dal Miur) e la messa in sicurezza di una parte del tetto (80mila euro stanziati dalla Provincia).

Si tratta di un segno importante ed un passo deciso verso il ritorno ad una normalità dove la scuola gioca e giocherà un ruolo centrale.