PESARO – Riqualificazione degli alberghi, finanziati 28 progetti su 84 in provincia di Pesaro. L’obiettivo è avere più risorse per andare avanti con la graduatoria.
Il turismo di qualità passa attraverso il miglioramento delle strutture recettive. Ne è convinto il consigliere Andrea Biancani che ha presentato nei giorni scorsi, una interrogazione per chiedere ulteriori risorse per finanziare altri progetti di riqualificazione delle strutture ricettive, ritenuti ammissibili a finanziamento dal bando rivolto alle imprese per il miglioramento della qualità dei servizi offerti, sostenibilità ed innovazione tecnologica.
Sono stati presentati un totale di 301 progetti, 250 dei quali fuori dall’area del sisma e 51 nell’area del cratere. Nella provincia di Pesaro ne sono stati presentati 84, dei quali ben 28 sono stati già finanziati con un contributo di 4.5 milioni di euro.
Nello specifico delle circa 84 richieste pervenute dalla nostra Provincia, con un richiesta complessiva di 11.8 milioni di euro, 10 sono per la città di Pesaro, 24 per Gabicce Mare, 3 per Gradara, 18 per Fano e 6 per Urbino e altre 23 provenienti da altri comuni della provincia. «È necessario – sottolinea Biancani – far scorrere la graduatoria per dare questa opportunità di migliorare le proprie strutture ad altri imprenditori».
Nell’interrogazione presentata Biancani evidenzia che «L’accoglienza turistica è un settore fondamentale dell’economia della nostra Regione ed il miglioramento dell’offerta passa anche attraverso il potenziamento della rete dei servizi di cui le strutture recettive sono il tassello essenziale. I recenti riconoscimenti ottenuti dalla regione Marche tra i quali il più prestigioso, attribuito da Lonely Planet, che ha decretato che le Marche sono una delle destinazioni migliori del mondo, ci danno un ulteriore impulso ad investire nelle nostre imprese turistiche.
Dato che con altri atti emanati nel corso del 2019 sono state rese disponibili ulteriori risorse per finanziare altre imprese presenti in graduatorie ho interrogato la Giunta per incentivarla a rimodulare al più presto gli stanziamenti. Il finanziamento richiesto a livello regionale – continua il consigliere Pd – ammonta a oltre 36 milioni di euro e ad oggi la regione ha già investito circa 20 milioni di euro di cui 6 nelle zone del cratere e 14 milioni nelle zone fuori dall’area del sisma, cifre importanti che dimostrano i “passi da gigante” fatti in materia di turismo e che hanno dimostrato come investire in questo settore paghi. Ne è la dimostrazione l’incremento dei posti di lavoro che ne è derivato, dando vita ad un circolo sempre più virtuoso. Oggi le Marche sono più conosciute nel mondo grazie a una politica regionale che ha puntato e investito molto sulla promozione e sulla riqualificazione dei servizi offerti delle strutture recettive».