PESARO – Ristrutturazione di Rocca Costanza, il Comune di Pesaro ora ci crede. Ad annunciarlo è il sindaco Matteo Ricci durante il format “un sindaco in famiglia”, il «reality della buona politica» a casa Cosentino.
«Stiamo definendo nuovo accordo con Agenzia del Demanio, Ministero della Cultura attraverso la Soprintendenza, Archivio di Stato, per la ristrutturazione complessiva del bene, così da poter tornare ad avere Rocca Costanza al massimo dello splendore». Il protocollo, che verrà ufficializzato nelle prossime settimane, regolerà gli interventi sulla struttura, lo spazio a disposizione della città per iniziative turistiche culturali e l’utilizzo del fossato». Le cifre: «400mila euro del Comune» che serviranno per adattare la struttura alle norme di sicurezza, con la realizzazione di una seconda via di fuga, «gran parte degli interventi verranno sostenuti dal Demanio, 1milione e mezzo dal Ministero della Cultura, circa 1milione dell’Archivio di Stato. Il Covid-19 ha bloccato tutto, e abbiamo approfittato dell’ultimo anno e mezzo di chiusure per ragionare sul futuro della struttura, che necessitava di interventi».
Da Rocca Costanza all’esigenza dei cittadini della zona centro-mare di avere uno sgambatoio, o meglio dire un “parco per i cani”. «Va individuato uno spazio, ci lavoreremo – dice il sindaco -. Un’idea potrebbe essere quella di allargare il fossato che costeggia viale del Risorgimento». A due passi da «un’area che verrà gradualmente trasformata, grazie ai 22milioni di euro ottenuti. Tra questi 11.2 del Bando periferie, 8 per la riqualificazione per la Stazione e 3 per il Cavalcaferrovia».
Tra i progetti elencati dal sindaco, quelli dei contenitori del Centro Storico: l’Ex Tribunale, che diventerà il Museo Nazionale della Motocicletta, ancora gli Ortii Giulii, palazzo Ricci e San Benedetto (per citarne solo alcuni), che insieme a quello dei Borghi è tra i bandi di rigenerazione urbana e abitazione sociale che verranno finanziati (PINQUA).
Poi l’Interramento della Statale, «Un progetto con il minore impatto possibile, tenendo conto delle abitazioni che già ci sono. L’idea è quella di trasformare Largo Aldo Moro in piazza Aldo Moro e creare una lunga passeggiata che unisce Teatro Rossini alla Palla di Pomodoro. L’ex Bramante è stato venduto dalla Provincia a Cassa Depositi e Prestiti, che a sua volta lo ha ceduto ad un Fondo, il quale riqualificherà l’area con la costruzione di abitazione, uffici, negozi. Per questo tipo di interventi dovranno essere dati oneri di urbanizzazione al Comune, che in accordo con loro vorremmo investirli in questo progetto». L’importo complessivo è di circa 3milioni e mezzo. «Si farà, dobbiamo solo decidere se i soldi verranno anticipati dal Comune o dal privato. Un’opera che cambierà Pesaro».
Sugli interquartieri: «Finalmente dovremmo esserci: il lavoro è stato appaltato, ma prima dell’avvio del cantiere Marche Multiservizi dovrà completare lo spostamento dell’acquedotto. L’intervento è stato rallentato dal ritrovamento di alcuni reperti. Nelle prossime settimane la ditta che farà gli interventi per gli interquartieri potrà entrare nel cantiere. Un’operazione che diventerà fondamentale per Muraglia». Poi in previsione una gara d’appalto per il casello autostradale a Santa Veneranda.
Prima di concludere la cena a casa Cosentino, spazio alla ciclabile che nascerà in via Cialdini: «Il ricavato dell’asta dell’ex Bocciodromo verrà investito su via Cialdini, via De Gasperi e piazzale Matteotti. L’idea è quella di trasformarlo in un viale, con la ciclabile che verrà realizzata nel mezzo della carreggiata, per non togliere parcheggi. Allungheremo piazzale Matteotti e verrà arricchita con un’opera realizzata da Vangi per la famiglia Bucci».
Per chiudere un’anticipazione sul Natale nel Cuore. «Quest’anno l’idea è quella di un Natale diffuso, con attrazioni sparse per le vie del centro storico. Confermata la pista da pattinaggio e – questa la novità annunciata dal sindaco – un grande scivolo di ghiaccio per i più piccoli, posizionato in via Curiel».