PESARO – Riunione della lista civica, ma i cittadini prendono le distanze da Umberto Carriera. Il leader di #IoApro aveva annunciato di non volersi candidare ma di essere pronto a sostenere la lista Ribaltiamo Pesaro. E aveva fatto sapere di partecipare a una riunione a Muraglia.
«La città ha bisogno di persone coraggiose, intelligenti e con delle idee che possano permettere alla città di crescere sotto ogni punto di vista: economia, cultura, sanità, sicurezza e ambiente sono i cinque pilastri dai quali bisogna partire per rilanciare questo territorio – sottolinea Carriera – Sono sotto gli occhi di tutti i risultati disastrosi relativi all’attuale amministrazione: non a caso nell’ultima classifica stilata da “il Sole 24 ore”, l’attuale primo cittadino é 55^ su 87, perdendo in un solo anno 25 posizioni».
Ma le strade già si separano. «Ci sono tante tematiche da affrontare con estrema urgenza, ma purtroppo le persone che ho incontrato non hanno ben chiare quelle che sono le priorità dei cittadini pesaresi. Non si possono ancora oggi basare i programmi e le idee, rimuginando sulla questione Covid e vaccini. Nelle prossime settimane incontrerò altre persone nella speranza di trovare menti e personalità pronte a spendersi per una città migliore».
Il gruppo promotore della lista civica replica quindi a Carriera. Maurizio Franca referente provvisorio del Gruppo fa sapere: «Siamo in dovere, nel rispetto della cittadinanza, di precisare che la riunione del 21 agosto è stata organizzata, come tutte le precedenti, da un gruppo di cittadini che lavora da mesi al progetto di costituzione di una lista civica. Il Signor Umberto Carriera non ha mai partecipato ai nostri lavori per la presentazione della lista civica. Si è appropriato indebitamente del ruolo di organizzatore dell’incontro. Avrebbe potuto partecipare come singolo cittadino ma non aveva alcun titolo di parlare a nome di un gruppo che neanche conosceva. Pertanto disconosciamo qualsiasi collegamento fra la nostra attività e quella di Carriera e ci dissociamo da qualsiasi sua futura dichiarazione sul presunto collegamento fra le sue legittime iniziative politiche e la nostra lista civica».