Pesaro

Pesaro, da Rsa a ospedale: via libera del consiglio alla riqualificazione di Villa Fastiggi

Sì al cambio di destinazione d’uso di circa la metà del fabbricato (di 3060,80 mq dei 6.035mq di superficie totale)

PESARO – Via libera in Consiglio all’unanimità anche la “Riqualificazione funzionale di porzione di edifici esistenti a Villa Fastiggi per la realizzazione di nuova attività ospedaliera” presentata nella delibera dell’assessora alla Rapidità, con delega all’Urbanistica, Mila Della Dora che prevede una variante non sostanziale al PRG vigente per «La riqualificazione funzionale di una porzione dell’edificio di Villa Fastiggi; la delibera propone il cambio di destinazione d’uso di circa la metà del fabbricato di Villa Fastiggi (di 3060,80mq dei 6.035mq di superficie totale) da Rsa a ospedale. Non è previsto un aumento di cubature per il progetto che ha, come obiettivo del proponente, «realizzare un ospedale privato accreditato, per garantire la completezza nel percorso di cura, ad opera di un gruppo privato italiano con sede a Lugo di Ravenna».

Il consigliere Lega Dario Andreolli ha rilevato: «Legittima iniziativa di un privato che insiste nel territorio. La delibera non è un atto dovuto, prevede una scelta rispetto a un’operazione che reputo coerente con le esigenze locali. La richiesta, sia nel merito sia nel contenuto, lo è perché va a potenziare la città». E ancora, «Non c’è conflittualità con la sanità pubblica, il convenzionamento e l’accreditamento della struttura verranno sviluppati in una fase successiva».

Per Sperindei: «Il gruppo proponente è una holding enorme. Fa male vedere che mentre il nostro sistema sanitario viene volontariamente distrutto, il governo favorisce queste operazioni prestando le garanzie per i capitali necessari per realizzare strutture private».

Lugli ha aggiunto: «La proposta di variazione potrebbe cambiare molto nel panorama sanitario cittadino. Da troppo tempo i pesaresi sono costretti a fare i pendolari della salute». E ancora «La ditta ha presentato un progetto legittimo, come si potrebbe contrastare chi investe nel territorio fornendo una risorsa per i cittadini?».