PESARO – Riapre al pubblico la Sala della Repubblica del Teatro Rossini lunedì 27 marzo dopo importanti lavori di ristrutturazione. Si tratta di un’anteprima fortemente simbolica – a breve anche l’inaugurazione ufficiale – che accade non a caso in occasione della Giornata Internazionale del Teatro (27 marzo appunto).
Alle 18 accoglierà l’incontro Fondazione Fo Rame e Pesaro per la memoria viva di Dario e Franca – previsto a Palazzo Gradari -, in vista del futuro assetto di Rocca Costanza che diventerà sede del museo della Fondazione per raccogliere e tramandare il ‘patrimonio’ lasciato da Dario e Franca, artisti eclettici che hanno segnato la storia del teatro del secondo Novecento, esempio straordinario di impegno civile e politico. Interverranno: Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune e per la Fondazione Fo Rame la presidente Mattea Fo, il consigliere Marco Marchetti e Stefano Bertea responsabile progetti. L’iniziativa è promossa dal Comune di Pesaro e AMAT in collaborazione con la Fondazione Fo Rame.
‘Gioiello’ autonomo all’interno del complesso del Teatro Rossini, la Sala della Repubblica è il quarto luogo della cultura cittadina – dopo il Museo Oliveriano (dicembre 2022), la Pescheria (febbraio 2023) e I Musei Civici a Palazzo Ciacchi – che viene restituito alla città in forma rinnovata nel percorso ormai ufficiale di Pesaro2024. 120 I posti a disposizione per un ‘ridotto’ polifunzionale e molto curato che permetterà di svolgere eventi in contemporanea al teatro e di ospitare convegni, conferenze, spettacoli teatrali, musicali e di danza.
Soddisfatto il sindaco Matteo Ricci che parla di «uno spazio ritrovato e rigenerato, ora davvero bello e funzionale».
«Questo è un altro momento chiave per la città – così Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro – che aggiunge un nuovo tassello nella strategia di restituzione dei luoghi della cultura di Pesaro2024, e lo fa nel timing previsto. E proprio per questo, sento doveroso un ringraziamento a tutte le professionalità che si sono operate per il raggiungimento di questo obiettivo. Da lunedì, dunque, la sala sarà funzionante per il pubblico ma anche per le realtà e associazioni che potranno richiederla».
Gilberto Santini, direttore AMAT, conclude parlando di una «grande soddisfazione per l’avvento di uno spazio che mancava al sistema Teatri di Pesaro: una sala davvero polifunzionale e bellissima, con una concezione decisamente avanzata grazie alla sua versatilità, capace di accogliere le forme più contemporanee di spettacolo ma anche di ricerca».