Pesaro

Pesaro, salvò un anziano che voleva gettarsi nel Foglia: Biancani gli consegna il Plauso della Città

L'episodio lo scorso luglio, protagonista un ex poliziotto. Il sindaco di Pesaro: «Un gesto eroico che racchiude coraggio, umanità e grande senso civico»

Paolo Carnevali riceve il riconoscimento dal sindaco di Pesaro Andrea Biancani
Paolo Carnevali riceve il riconoscimento dal sindaco di Pesaro Andrea Biancani

PESARO – Salvò un anziano che voleva gettarsi nel fiume. Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani ha consegnato il Plauso della Città a Paolo Carnevali, ex poliziotto, «che con un gesto eroico, con coraggio e umanità», lo scorso luglio ha salvato un uomo facendolo desistere dal compiere un gesto estremo. «Con prontezza e determinazione, senza pensarci un attimo, ha bloccato un anziano che si trovava oltre la ringhiera del ponte di via Ponchielli, contribuendo a portarlo in salvo. Professionalità, capacità operativa, alta umanità e sensibilità hanno consentito, in una situazione complessa, di agire nel migliore dei modi verso l’uomo. Un gesto che racchiude un esempio di virtù. Un senso civico e di comunità che va oltre la divisa, che per anni ha indossato, onorandola».

LEGGI ANCHE:

Ancora Biancani: «Il Plauso è un modo, dell’Amministrazione, di riconoscere ai cittadini le buone azioni fatte, con l’auspicio che vengano prese da esempio. Sono convinto che come Paolo Carnevali ci siano tanti pesaresi che di fronte ad una difficoltà non si voltano dall’altra parte, o che più semplicemente agiscono con senso civico, umanità e amore verso il prossimo».

Come racconta lo stesso Carnevali, non era solo al momento del salvataggio. Insieme a lui anche un venetenne sudamericano, di cui poi si sono perse le tracce. «Mi sarebbe piaciuto incontralo per consegnare anche a lui il Plauso della Città, ma il giovane non ha dato notizie di sè – conclude il sindaco –. Mi complimento anche con lui per bellissimo gesto e lo ringrazio a nome di tutta la città».

Così Carnevali, ex agente della Mobile ora in pensione: «Ringrazio il sindaco e l’Amministrazione per questo riconoscimento. Quel giorno stavo passando sul ponte, quando ho visto un giovane che stava cercando di trattenere l’anziano, che era sulla balaustra del ponte. A quel punto io ho abbracciato il signore che si trovava già oltre la ringhiera, su un piccolo cordolo di cemento dove passano dei tubi. Sono riuscito a sollevarlo e a portarlo dalla parte della strada, bloccandolo e mettendolo a terra, perchè continuava a insistere nelle sue intenzioni».