PESARO – Pesaro avrà una sala comunale riservata ai funerali laici e sarà «un luogo pubblico, simbolico, intimo e dignitoso, in cui anche le famiglie non religiose potranno accomiatarsi dal proprio caro» spiegano il vicesindaco Daniele Vimini e l’assessore al Fare Riccardo Pozzi nel presentare la “Sala del commiato” che sarà collocata nello Scalone Vanvitelliano, in piazza Del Monte 8.
«Rispondiamo così a una richiesta sollevata dalla società civile, che l’Amministrazione condivide e che concretizza l’identità inclusiva di Pesaro», accogliendo le esigenze della comunità: «Il funerale laico umanista è un rito sempre più sentito e richiesto – dicono Vimini e Pozzi -. Avere una Sala del commiato, va incontro alle necessità di chi ha una confessione religiosa diversa dal cattolicesimo e di chi non si riconosce in alcuna fede; allo stesso tempo offre ai cristiani, un luogo riservato, alternativo all’abitazione o alla camera mortuaria dell’ospedale, per l’ultimo saluto. È un intervento atteso e doveroso, che riusciremo a dare ai cittadini nelle prossime settimane, grazie anche all’impegno di Franco Arceci, del Comune, e alla collaborazione di Aspes».
Lo Scalone Vanvitelliano – composto dallo Scalone monumentale del 1740 e da uno spazio ricavato nell’atrio dell’istituto Don Gaudiano, costruito nel 1967; solitamente sede espositiva, in un’occasione, utilizzato per lo svolgimento di un funerale laico umanista – sarà adeguato alle necessità richieste dalla nuova funzione tramite i lavori previsti dal Comune. Un intervento da 25mila euro consentirà il ripristino del collegamento esistente fra lo Scalone e lo spazio dell’istituto per poter usufruire dei servizi igienici da entrambi gli ambienti. I lavori prevedono anche la costruzione di una nuova soluzione divisoria, la pulitura della rampa esterna di accesso, la sistemazione del rivestimento della stessa e il ripristino di parte del parapetto.