PESARO – È un omaggio sentito e pieno di orgoglio, quello che la Capitale italiana della cultura, si prepara a svelare sabato 27 aprile, alle ore 19, in piazzale Lazzarini, a pochi passi dal Teatro Rossini. Questo il luogo scelto per la collocazione della scultura bronzea a grandezza naturale che la Capitale dedicherà al “suo” Luciano Pavarotti, “nell’anno straordinario di Pesaro 2024”.
«È un regalo alla città ma soprattutto un omaggio a Luciano Pavarotti – spiegano Matteo Ricci, sindaco di Pesaro Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza – un artista straordinario mai dimenticato, cittadino onorario di Pesaro – che abbiamo deciso di onorare con una struttura bronzea, di alto valore, realizzata a grandezza naturale dal maestro Albano Poli. Sarà collocata in piazzale Lazzarini, all’intersezione con via Curiel, in una posizione prospettica alla fontana affinché possa salutare e accogliere con la sua presenza, pesaresi e visitatori che arrivando da via Branca imboccano il piazzale, quasi per invitarli a teatro».
La città aveva già anticipato l’intenzione di rendere omaggio “ad un artista straordinario mai dimenticato e amatissimo dai pesaresi, orgogliosi di poter mostrare a chi raggiunge la città, passeggiando sulla sabbia del lido Pavarotti, la villa che il tenore scelse come buen retiro custodita tra la verde falesia del Parco San Bartolo affacciata sull’Adriatico”. L’aveva preannunciato prima ad agosto 2022, al termine della cerimonia di apposizione della stella di Luciano Pavarotti nella Walk of fame di Hollywood a cui aveva partecipato una delegazione di Pesaro; poi a ottobre 2023, nel giorno dell’88° compleanno del tenore.
“Big Luciano” tornerà dunque nei luoghi della città, in abiti da concerto, abbraccerà e saluterà idealmente cittadini e visitatori durante l’anno speciale di Pesaro 2024. La statua bronzea, aggiunge Vimini: «Sarà collocata in modo tale da permettere a tutti di fotografarsi vicino al Maestro, con alle spalle la splendida vista del Teatro Rossini». Consentirà, nell’anno speciale di Pesaro 2024, «di rendere ancor più bello uno spazio riqualificato anche dalla volontà di fare rete dell’attività del piazzale che in questi mesi si sono organizzati per creare momenti di accoglienza».
L’omaggio al maestro diverrà un punto di ritrovo, un luogo di riferimento della città, fiera di poter annoverare, nella sua storia, la presenza di Pavarotti come accaduto per l’apertura del BPA Palas, oggi Vitrifrigo Arena nel 1980 e come durante l’esibizione che fece durante il Rossini Opera Festiva in piazza del Popolo.